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Al Tenax c’è Pino D’Angiò, sabato 20 gennaio il Re della disco anni ’80 a Firenze per una serata indimenticabile

È il Re della disco anni ’80. Con il singolo “Ma quale idea” vende 2 milioni e mezzo di copie in Italia, e 12 milioni di copie nel mondo. Considerato uno dei padri del rap europeo ha creato uno standard per il funk e l’italo disco. Grazie al brano “The Age of Love” è stato definito da Billboard il fondatore della musica trance.

Firenze, 11 gennaio 2024 – Con una discografia di oltre tre milioni di dischi e più di 700 compilation vendute in tutto il mondo Pino D’Angiò è  uno dei visionari della musica italiana. La sua hit “Ma Quale Idea” è uno fra i primi esempi di disco music cantata in italiano ma anche il primo successo rap prodotto in Europa.

Definito da Billboard il fondatore della musica trance grazie al brano “The Age of Love”, D’Angiò è ospite del Tenax sabato 20 gennaio nell’ambito della celebre Fragola’s Night: serata che ci ha ormai abituato a questo tipo d’incursioni nella disco anni ’70 e ’80, vedi per esempio gli appuntamenti con Cerrone o Alexander Robotnik. Da ormai 20 anni Fragola’s Night porta in città ospiti non convenzionali, esibizioni live, e allestimenti ricercati. Un caleidoscopio di colori che accoglie le molteplici sfaccettature della musica elettronica, sempre contro ogni omologazione e banalizzazione del clubbing.

Fatte le dovute premesse, quale miglior luogo del Tenax per celebrare la carriera ultra quarantennale di Pino D’Angio? A 71 anni suonati è tornato protagonista di serate indimenticabili che lo vedono in console con una speciale performance, grazie alla quale rispolvera tutti i suoi più grandi successi (apertura porte ore 22:30, ticket a partire da  € + dp, prevendite dice.fm – ingresso vietato ai minori di 18 anni).
A fare gli onori di casa Philipp & Cole (fondatori del marchio Fragola), l’immancabile Alex Neri, Tommyboy e David Brilli.

Pino D’Angiò, pseudonimo di Giuseppe Chierchia, raggiunge la fama con canzoni pop negli anni ottanta. Diviene noto, come sopracitato, con il singolo “Ma quale idea”, grazie al quale raggiunge la popolarità in Italia e all’estero, in particolar modo in Spagna, dove il brano rimane al vertice della hit parade per quattordici settimane nel 1981.

Nato a Pompei nel 1952 da una famiglia originaria di Mercato San Severino, figlio dell’ingegnere Francesco Chierchia e dell’insegnante Franca Romana, trascorre la sua infanzia negli Stati Uniti per seguire il padre. Dopo aver svolto il servizio militare, sceglie di iscriversi alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Siena. Per guadagnare decide di esibirsi in alcuni locali.

Appassionato di musica, incontra il produttore discografico Ezio Leoni che sceglie un suo singolo da pubblicare.Fa il suo esordio nel 1979 con la canzone “È libero, scusi?”, ma il brano di maggior successo è “Ma quale idea”. La canzone, pubblicata come singolo nel 1980, vende 2 milioni e mezzo di copie in Italia, e 12 milioni di copie nel mondo.

Premiato nel 1980 come miglior paroliere italiano, D’Angiò si afferma in 22 paesi come protagonista assoluto delle classifiche e viene proclamato miglior cantante straniero in Spagna.
Partecipa al Festivalbar 1981 con la canzone “Un concerto da strapazzo”, e al Festivalbar 1982 con la canzone “Fammi un panino”. Vince la “Gondola D’Argento” alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nel 1980.
Insieme ad Andrea Mingardi, Riccardo Fogli, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, Mogol ed altri artisti, è uno dei fondatori della Nazionale italiana cantanti, associazione benefica che ha elargito in beneficenza oltre 40 milioni di euro dal 1981 ad oggi.

È l’unico artista italiano presente nel DVD World Tribute to the Funk, edito dalla Sony Music nel 2003 quale enciclopedia universale della funky music mondiale e nel 2021, unico italiano ad averlo ricevuto, si aggiudica negli USA il Rhythm & Soul Music Awards.

Compone tra il 1980 ed il 2009 canzoni per vari artisti tra cui Mina (“Ma chi è quello lì”), e lavora per la RAI dove scrive e conduce per molti anni alcuni programmi radiofonici e televisivi tra i più seguiti.
Di un certo rilievo è anche la sua partecipazione teatrale in commedie musicali e recital da lui stesso ideati e anche cinematografica con un ruolo nel primo film di Giuseppe Tornatore intitolato Il camorrista. Su invito di Oreste Lionello ha doppiato vari film di Woody Allen, tra cui La rosa purpurea del Cairo, Broadway Danny Rose e Tutti dicono I Love You.

Nel 1990, insieme a Bruno Sanchioni, produce una hit dance di enorme successo, “The Age of Love”, definita poi dalla critica come la prima espressione della musica trance a livello globale.

Il brano, al febbraio 2007, conta di 73 diverse versioni tra cui quella di Paul van Dyk, 346 apparizioni su compilation e oltre 20 milioni di copie vendute. Tra il 1998 e il 2003, Pino d’Angiò si è esibito sul palcoscenico (sul quale spesso fa sfoggio di una sigaretta accesa), alternando monologhi teatrali con una riproposizione del suo repertorio musicale.

Nel 2005 il singolo “Ma quale idea” è stato riproposto dai Flaminio Maphia col titolo “Che idea”. Tra il 1990 ed il 2022 le sue musiche sono state scelte e utilizzate da Movistar (2007 – 2008 – 2009 – 2010), Chanel (2020) e Amazon (2022-23) per gli spot di questi grandi marchi in tutto il mondo.

Nel 2018 partecipa all’album Powerillusi & Friends dei Powerillusi; nel disco interpreta il brano “Disco mixion”.
Nel corso della sua lunga carriera ha effettuato diverse tournée europee: in Francia, in Belgio, Spagna, Germania ed anche tournée extraeuropee: Cile e Argentina, Venezuela, Unione Sovietica, Ecuador, Colombia e Bolivia, Stati Uniti d’America e Canada.

Parla francese, inglese e spagnolo. Mogol, che ben lo conosce da anni, dice di lui: “D’Angiò è un artista libero e indomato che si mantiene aereo, follia e genialità emergono da un solido fondo di consistenza umana per la gioia di chi ha il piacere di conoscerlo e capirlo”; come riportato sul retro della copertina di STS – Siamo tutti stufi.

Il 16 novembre 2021 è ospite di Serena Bortone nel programma televisivo Oggi è un altro giorno su Rai 1.  In questa occasione, con una voce diversa, conseguenza delle sei operazioni a cui si è sottoposto a causa di un tumore alla gola, ripercorre la carriera musicale.

Nel 2022 esce il brano “Scandalo” di Franco126, in cui D’Angiò compare come ospite speciale, nello stesso anno il brano “Okay Okay” viene scelto da Amazon per gli spot pubblicitari del Black Friday in USA e nel mondo. Nel 2023 torna ad esibirsi tra Italia, Svizzera, Londra e Parigi esibendosi in pub e locali; a marzo collabora con la cantante francese Corine al singolo “Tutta sola”, mentre a luglio fa uscire la canzone “Sali sul treno”.

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