| Venezia, gennaio 2024_ Venezia, una delle iconiche capitali mondiali della cultura, si sta rivitalizzando con l’apertura di numerose gallerie d’arte in posizioni strategiche. Negli ultimi anni, diversi artisti e collezionisti hanno scelto come meta la Serenissima, arricchendo ulteriormente l’identità culturale e artistica di un posto unico al mondo. Serena Bombassei, CEO di Venice Real Estate | Knight Frank, offre il suo punto di vista sul territorio e testimonia il crescente interesse per la città da parte di galleristi e investitori. Le gallerie, infatti, non solo contribuiscono al prestigio culturale di Venezia, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel mitigare il turismo “mordi e fuggi”, spesso caotico e incontrollato – che da anni costituisce un rischio per la città patrimonio dell’UNESCO – attraendo addetti ai lavori, appassionati di arte e ospiti di prestigio. Tra le gallerie recentemente aperte nei luoghi chiave di Venezia, spiccano Akka Project Venezia a San Samuele in Corte Del Duca e la galleria di Patricia Low a Ca’ Rezzonico, entrambe con affaccio sul Canal Grande. L’affluenza di visitatori di qualità nella città lagunare ha portato a un aumento degli investitori, soprattutto stranieri, nel settore real estate, grazie anche ad agevolazioni fiscali come la flat tax. Tra le zone più ambite dai nuovi acquirenti, i sestieri di San Marco, Dorsoduro e l’isola della Giudecca, in particolare l’area delle Zitelle. Il Canal Grande continua ad avere grande appeal e vengono inoltre presi in considerazione i sestieri di Castello, in particolare l’area prospicente la laguna e i Giardini della Biennale. Tra le tendenze immobiliari, in particolare dopo il periodo di lockdown, spazi esterni come terrazze e giardini sono diventati imprescindibili per molti acquirenti alla ricerca di una proprietà. Inoltre, uno stile di vita sempre più frenetico, la mancanza di tempo e il desiderio sempre meno spiccato di dedicarsi a ristrutturazioni radicali, fanno sì che i buyers richiedano maggiormente gli immobili “chiavi in mano”. Soprattutto gli stranieri sognano di vivere the “Italian dream” in una casa pronta per essere immediatamente abitata, perfettamente ristrutturata nel rispetto del disegno architettonico originale ma dotata di ogni confort e anche con elementi contemporanei. Oltre all’intermediazione immobiliare, sono sempre più richiesti servizi come il property management, la supervisione dei lavori di ristrutturazione, e il coordinamento da parte delle agenzie di figure professionali come architetti e designer, per proposte sempre più extra-lusso e customizzate. Stando alle dichiarazioni di Serena Bombassei di Knight Frank, specializzata da anni nel mercato immobiliare luxury, il panorama residenziale veneziano vede una domanda concentrata su proprietà di grande importanza che posso arrivare a costare svariati milioni di euro. Non mancano le richieste per gli spazi commerciali da adibire ad atelier per le grandi firme. La vetrina di Venezia è un ottimo biglietto da visita – nonché un trampolino di lancio – e qualsiasi evento è sempre considerato un successo. Le richieste di galleristi e artisti per immobili a Venezia si concentrano su piani nobili e spazi con soffitti alti, essenziali per ospitare opere d’arte voluminose, in molti casi, con la possibilità di poter abitare una parte del palazzo, combinando l’aspetto lavorativo a quello residenziale. Rimane costante l’interesse per i mezzanini (ossia gli appartamenti con soffitti più bassi, solitamente al primo o all’ultimo piano dei palazzi nobiliari): questa tipologia di proprietà risulta più facile da gestire e allo stesso tempo permette di essere completamente immersi nell’atmosfera veneziana, con la sensazione di vivere “sull’acqua”. Anche in questo caso, si tratta di immobili di alto livello, alcuni dei quali presentano pareti affrescate, stucchi e altri dettagli peculiari. Con il suo approccio unico, Serena Bombassei ha creato legami duraturi con i propri clienti, stabilendo relazioni professionali basate su stima, fiducia e passione per Venezia: “Credo che la mia vera capacità stia nel trovare la giusta combinazione tra la persona e l’immobile ideale, non solo nella ricerca di una casa, ma nel comprendere le motivazioni che spingono a vivere Venezia e godere della sua ricchezza artistica e culturale”. |
