A Firenze, al Memoriale delle Deportazioni, incontri di approfondimento
Prato, 20 gennaio 2024 – La prossima settimana sarà dedicata alla Memoria della storia del ‘900, dolorosamente segnata da persecuzioni e sterminio. Gli appuntamenti del Giorno della Memoria 2024 a cui ha lavorato la Fondazione e Museo della Deportazione a Prato iniziano martedì 23 gennaio alle ore 10 al Teatro Politeama con lo spettacolo “Herr doktor”, messo in scena dalla compagnia teatrale “Equivoci” (biglietto 10 euro).
Nello scompartimento di un treno, un uomo e una donna. Lui è Joseph Goebbels, Ministro della propaganda del Terzo Reich, uno dei più importanti e noti gerarchi nazisti. Lei, anonima, gli pone qualche domanda per conversare e trascorrere il tempo. Il dialogo si trasforma in una sorta di intervista non dichiarata e poi ancora in una confessione, da cui emergono le contraddizioni e la genialità di uno degli uomini più vicini a Adolf Hitler. Raccontare e ricordare oggi, nell’era della comunicazione, la vicenda del “dittatore della cultura” – che usò parole, arte e pensieri come armi scatenando una delle persecuzioni più violente e inquietanti che la Storia abbia conosciuto – è un modo per mantenere vigile la coscienza e trasformare in impegno concreto la Memoria. Il calendario degli eventi pratesi è promosso dal Museo della Deportazione e dai Comuni di Prato e Montemurlo, in collaborazione con ANED e ANPI provinciale di Prato.
A Firenze invece, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione Toscana e realizzate dal Museo della Deportazione in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, il programma prende avvio dal Memoriale delle Deportazioni (viale Giannotti 81), inaugurato nel luglio del 2023. Opera d’arte contemporanea voluta, progettata e collocata nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz dall’ANED, grazie alla collaborazione di un eccezionale gruppo di intellettuali tra i quali spiccavano gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, lo scrittore Primo Levi, il regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà e il compositore Luigi Nono, è stata poi smantellata e trasferita a Firenze. Lunedì 22 gennaio alle 15 il Memoriale ospita l’iniziativa di approfondimento sugli Internati Militari Italiani con la presentazione dei libri “Abbiamo detto no. Dieci internati militari italiani nei campi nazisti 1943-1945”, di Enrico Iozzelli e Susanne Wald e “Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’altra Resistenza”, di Nicola Labanca.
Mercoledì 24 gennaio alle 10 ancora un libro al Memoriale con un’iniziativa rivolta alle scuole fiorentine e realizzata in collaborazione con ANED Firenze. Stavolta si tratta di “Sempre con me. Le lezioni della Shoah”, di Emanuele Fiano con Ugo Caffaz che dialoga con l’autore. Alle 15 si può partecipare all’incontro di approfondimento sulla deportazione politica con il coinvolgimento di ANED Toscana e i presidenti di tutte le sezioni. Per gli eventi al Memoriale l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Consigliata la prenotazione. Info 0574 461655 – info@museodelladeportazione.it.