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GRANDE SODDISFAZIONE PER L’INAUGURAZIONE DEL MURALES ALLA FONDAZIONE MAIC

La forza straordinaria che nasce dell’incontro delle vite, delle storie, delle fragilità e dei talenti di ognuno di noi.

di Michela Cinquilli

Mercoledì 17 gennaio alle ore 14.30 presso la fondazione MAiC si è concretizzato, con l’inaugurazione del Murales “Colore, Calore, Simboli” della studentessa Lin Yinxuan vincitrice del contest, l’impegnativo progetto-pilota che ha visto il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico “U. Brunelleschi” di Montemurlo, sia come singoli che come gruppo classe, organizzato nell’ottica di arricchire i percorsi per l’orientamento nella scuola e per il raggiungimento di competenze trasversali, oltre all’importanza di educare cittadini socialmente sensibili ed attivi. La progettualità, vera novità per la provincia di Pistoia, ha visto stringere rapporti sinergici tra una serie di interlocutori e partner che ne hanno permesso la sua realizzazione concreta, tra cui ricordiamo la Biciclettata della Salute di Pistoia, Mutua Alta Toscana, Assessorato alla cultura di Montale nella persona del dott. Tiziano Pierucci, per la concessione di Villa Smilea come splendida cornice per la mostra degli elaborati dei ragazzi, Comune di Pistoia, nella persona dell’asssessore alla cultura Benedetta Menichelli, il Capitolo della Cattedrale nella persona del can. arciprete Don Luca Carlesi per la gentile concessione del Battistero di Pistoia, per l’allestimento della mostra-inaugurazione dell’evento. Da parte del liceo di Montemurlo, la dirigente dott.ssa Mariagrazia Ciambellotti, ha fin da subito appoggiato e supportato con gioia la realizzazione di questa avventura che ha permesso agli studenti della classe 3F arti figurative di portare a termine con amore e impegno costante, l’opera scelta dalla commissione valutatrice, accanto alla straordinaria capacità della prof.ssa Daniela Simoncini, docente di discipline pittoriche; Cosimo Bentivegna, Carolina Bevilacqua, Giulia Jin, Caterina Morelli, Arianna Zambini, Denise De Simone, Soraya Rigolin, Andrea Cariota, Vittoria Rossi, Lin Yixuan, Wang Gioia, Sang Siqi i ragazzi che hanno realizzato l’opera. La coordinatrice del progetto prof.ssa Michela Cinquilli, entusiasta del risultato ottenuto per l’importante ponte di collegamento creato con questa importante realtà sociale che ha permesso di aprire gli occhi ai giovani studenti, permettendo loro di misurarsi con la realtà della vita. Presenti all’inaugurazione anche la Prof.ssa Carmen Bertè che ha curato l’editazione dei testi per la realizzazione del libro-brochure che racchiude in forma agile e piacevole le tappe di realizzazione del progetto che si sono svolte da ottobre 2023 e il vice preside Leonardo Bossio. L’iniziativa è stata possibile anche grazie al servizio tipografico del Consiglio regionale della Toscana, quale contributo alla stampa del libro. Presenti i due consiglieri regionali Federica Fratoni e Alessandro Capecchi. “L’iniziativa che ha portato alla realizzazione del murales – ha detto la consigliera regionale membro dell’Ufficio di presidenza Federica Fratoni – diventa un momento di grande emozione e di incontro tra la vita reale e il mondo della scuola. C’è stato un lavoro veramente corale per arrivare alla realizzazione finale del progetto. Il Consiglio regionale ha dato il proprio supporto all’iniziativa e il lavoro che ha vinto ha inserito simboli di grande significato per la città, per la pace. Un centro per disabili che offre bellezza per riabilitarsi alla vita”. “Un lavoro molto bello che ha permesso una vera interazione tra i ragazzi della scuola e i ragazzi disabili che frequentano il centro – ha ricordato il consigliere regionale Alessandro Capecchi – e alla fine è stato realizzato un lavoro meraviglioso che riesce a rompere certi schemi e superare le barriere che esistono. Un percorso che porta ad una reale crescita umana e che diventa un esempio anche per altre realtà di questo tipo”. Un vero ponte di dialogo tra i giovani alunni e gli ospiti della MAiC, che ha permesso attraverso un linguaggio artistico altamente performante di superare quei limiti e quelle barriere che la società odierna purtroppo ancora oggi non è in grado di abbattere nei confronti del mondo della disabilità. Questo progetto è risultato arricchente ed emozionante per tutti gli interlocutori. Il presidente della MAiC dott. Luigi Bardelli, la coordinatrice del Centro diurno, dott.ssa Anna Bruschi, la responsabile dott.ssa Elena Melis, il team dell’Ufficio “volontariato e stage” della Fondazione, hanno espresso molta soddisfazione, proprio perché soltanto mettendo al centro della nostra vita gli ospiti della MAiC, si realizza e dà concretezza al motto che ormai da sessanta anni contraddistingue l’opera e la missione della fondazione stessa: “la bellezza del riabilitar-si alla vita”.

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