Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa toscana racconta ai giovani dell’Istituto Signorelli le storie dei ‘Giusti toscani’: “Ho trovato i ragazzi molto attenti e disponibili. Abbiamo diversi Giusti aretini ed è importante cominciare un percorso di conoscenza di queste figure. Questo sarà un mio impegno per il futuro”
Firenze – Far conoscere ai giovani i ‘Giusti tra le Nazioni’, 28mila eroi silenziosi dell’umanità che in tutto il mondo hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei dalla morte e dalla deportazione in uno dei momenti più bui della nostra storia. È questo l’obiettivo dell’Assemblea legislativa toscana che ha organizzato una serie di incontri con gli studenti in occasione del Giorno della Memoria.
L’appuntamento di oggi, 29 gennaio, è stato nell’Aula Magna dell’Istituto Luca Signorelli di Cortona (Ar), dove il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci, accompagnato dal dirigente scolastico Maria Beatrice Capecchi, ha incontrato ragazze e ragazzi delle classi quinte del Liceo Classico, dell’Istituto Tecnico Economico, e dell’Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale. Hanno partecipato anche la giornalista de ‘La Nazione’ Laura Lucente e Stefano Fabei autore del libro che ha raccontato il caso del prefetto di Perugia Rocchi, che riuscì a salvare dalla deportazione circa trenta ebrei.
“È stata una mattinata molto bella – il commento del vicepresidente Casucci – in cui sono stato orgoglioso di rappresentare il Consiglio regionale della Toscana. Abbiamo portato agli studenti di Cortona l’inserto de ‘La Nazione’ con il contributo di Alfredo De Girolamo, l’autore del libro ‘Chi salva una vita. In memoria dei Giusti toscani’. Abbiamo ripercorso con le ragazze e i ragazzi momenti di ricordo e di memoria che devono essere sempre coltivati per fare in modo che questi fatti non succedano più”.
“Ho trovato i ragazzi veramente attenti – ha concluso Marco Casucci – ed è stata una grande soddisfazione per me ricordare episodi di vita cortonese legati alla famiglia di Ivo Faltoni, il meccanico di Gino Bartali, uno dei Giusti toscani. Abbiamo diversi Giusti aretini ed è importante cominciare un percorso di conoscenza di queste figure, e questo sarà un mio impegno per il futuro”.
Durante l’evento, come già successo sabato 27 gennaio con gli studenti del Liceo Buonarroti incontrati a Pisa dal presidente Antonio Mazzeo, è stato distribuito ai giovani l’inserto speciale di 32 pagine realizzato dal quotidiano ‘La Nazione’, in collaborazione con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Un inserto che racconta, attraverso testi storici e schede scritte da Alfredo De Girolamo, autore del libro ‘Chi salva una vita. In memoria dei Giusti toscani (Edizioni dell’Assemblea), le storie e i profili dei toscani proclamati Giusti tra le Nazioni. Quella dei ‘Giusti’ è una onorificenza conferita dal Memoriale ufficiale di Israele, Yad Vashem; in Italia sono 800 e ben 162 sono toscani.