Le eccellenze del Mugello saranno protagoniste nella settimana del festival: il 6 febbraio saranno presentate al ristorante della casa ufficiale del Festival: tortelli mugellani, battute di carne, ma anche la pecora in umido di Campi per ricordare quanto accaduto ai territori colpiti dall’alluvione di novembre. Mazzeo: “La grande vetrina del Festival ospiterà per la prima volta un territorio toscano. Storia, cultura, buon cibo e anche solidarietà”
di Ufficio stampa, 30 gennaio 2024
Firenze – Si chiama Casa Sanremo e sarà la casa ufficiale del Festival di Sanremo, in programma dal 6 al 10 febbraio. L’evento di Casa Sanremo, giunto quest’anno alla 17esima edizione, martedì 6 febbraio vedrà protagonista anche il Mugello, che presenterà le eccellenze del territorio. Un appuntamento voluto dall’Unione montana dei Comuni del Mugello e reso possibile grazie al coinvolgimento del Consiglio regionale, di Vetrina Toscana, di Siaf, della Camera di Commercio e di PromoFirenze.
Nel padiglione di Casa Sanremo, il Mugello sarà presente con i prodotti tipici che comporranno il menù del ristorante per il pranzo e la cena di martedì prossimo.
Piatti della tradizione che lo Chef Cristian Borchi realizzerà, con il supporto dei collaboratori Alessio Pratolini e Matteo Cafarelli. Tortelli, battute di manzo, crostini tipici, e un omaggio alle terre della Piana fiorentina colpite dalle devastanti alluvioni di novembre con un loro piatto caratteristico come la pecora di Campi Bisenzio. Un modo per ricordare che ancora ci sono famiglie e aziende in difficoltà e che Regione e territori limitrofi sono al loro fianco.
Le iniziative promosse dall’Unione montana dei Comuni del Mugello all’interno di Casa Sanremo, sono state presentate questa mattina, martedì 30 gennaio, a palazzo del Pegaso. Sono intervenuti, con il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il sindaco di Dicomano e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, Stefano Passiatore; il sindaco di Scarperia e San Piero, con delega al Turismo nell’Unione, Federico Ignesti, e Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze. Presenti in sala molti consiglieri regionali, tra i quali il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Stefano Scaramelli, e la consigliera dell’Ufficio di presidenza, Federica Fratoni.
“L’Unione montana dei Comuni del Mugello porterà a Casa Sanremo prodotti tipici ed eccellenze, garantendo una promozione territoriale nel corso della kermesse canora più attesa dell’anno –dichiara il presidente Mazzeo –. La grande vetrina del Festival ospiterà per la prima volta un territorio toscano. Proveremo a raccontare storia, cultura, buon cibo, e anche solidarietà, sostenendo l’iniziativa per tenere alta l’attenzione su quanto accaduto nella Piana fiorentina. Cooking Show, interviste televisive, spazi promozionali, per far conoscere l’ambito turistico. Ma il Mugello a Sanremo sarà veicolato anche grazie alla collaborazione con tre influencer: Elisa Zanetti, blogger e content creator dal 2012, che sui suoi canali social si occupa di lifestyle a 360 gradi: fashion, beauty & food; Lorenzo Gagliano, appassionato e capace Food Advisor, che da una semplice pagina Instagram ha creato una community di amanti del cibo; Elisa Cresci, influencer fiorentina con la passione per il buon gusto e per la moda”. Il presidente dell’Assemblea toscana ricorda “il successo che il Mugello ha ottenuto con la presentazione dei propri prodotti tipici a Bruxelles, pochi mesi fa”.
“Sarà una vetrina di livello internazionale, faremo conoscere le nostre specialità e faremo vedere che i nostri territori nell’area metropolitana fiorentina sono uniti. Non andremo in ordine sparso, ma come elementi di un sistema – dice il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti –. Ci saranno i tortelli mugellani, che caratterizzano un po’ tutti gli elementi del nostro agroalimentare, e le nostre carni allevate, con battute di carne da degustare, ma il nostro proporci come Mugello vuole tenere alta l’attenzione su quello che è accaduto, sia nel Mugello che nella Piana e per questa ragione abbiamo accolto la pecora in umido di Campi Bisenzio”.
“Martedì 6 febbraio gestiremo il ristorante di Casa Sanremo. Per noi è una grande occasione di promozione territoriale – spiega il sindaco di Dicomano e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, Stefano Passiatore –. Proporremo piatti tipici e sarà l’occasione di parlare anche delle bellezze del nostro territorio: non solo l’aspetto enogastronomico, ma la cultura, il buon vivere e la natura che circonda ogni abitato del Mugello”
Promuovere il territorio, far conoscere le opportunità culturali, turistiche, enogastronomiche, ma anche le eccellenze imprenditoriali, significa creare terreno fertile per uno sviluppo duraturo. “La promozione della cultura locale e lo stimolo allo sviluppo economico rappresentano uno degli obiettivi della Camera di Commercio – afferma il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi –. Iniziative come queste possono contribuire efficacemente a promuovere una migliore comprensione di un’area ricca di opportunità turistiche, gastronomiche e imprenditoriali, sostenendo nel contempo il tessuto produttivo maggiormente danneggiato dai drammatici eventi alluvionali degli ultimi mesi”.
Casa Sanremo, si legge nel sito web, nasce nel 2008 con l’obiettivo di creare un hub per tutti i giornalisti, gli artisti, gli addetti ai lavori che ogni anno confluiscono digitalmente nella cittadina ligure per il Festival della Canzone Italiana. “Siamo felici di avere con noi, per la prima volta fra i territori, anche la regione Toscana. Grazie a questa occasione generata dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello – afferma il direttore marketing e commerciale di Casa Sanremo Umberto Labozzetta, in collegamento video –. I nostri ospiti potranno apprezzare un menù ricco e caratteristico. Casa Sanremo è riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori come importante punto di riferimento per il mondo dello spettacolo, della cultura e del turismo, e non solo durante i giorni del Festival della Canzone italiana. Quest’anno è alla sua diciassettesima edizione e si presenta in una veste rinnovata. L’attenzione di tutti i media è sempre più alta ed il pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo”.