enrico iozzelli al meeting di firenze

Giorno della memoria, tanti i partecipanti alle iniziative. Al lavoro per gli 80esimi del 2024

Molti i visitatori del Museo della Deportazione nella ricorrenza del 27 gennaio

Prato, 2 febbraio 2024 – Una partecipazione attenta e a tratti commossa quella delle tante persone -studenti, insegnanti, cittadini, amministratori e studiosi – che hanno risposto all’appello del Giorno della memoria 2024 con la presenza a incontri, spettacoli, celebrazioni e visite guidate oppure collegandosi in diretta streaming.

Oltre mille gli intervenuti agli eventi pratesi, dagli spettacoli al Politeama e al Museo di Palazzo Pretorio, alle presentazioni di docufilm, libri e fumetti, ai percorsi nella storia seguendo gli itinerari delle pietre d’inciampo. Altrettanta la partecipazione agli eventi fiorentini, per la maggior parte allestiti al Memoriale delle Deportazioni di via Giannotti, spazio che ospita l’opera d’arte contemporanea voluta, progettata e collocata nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz dall’ANED, trasferita poi a Firenze e inaugurato nel luglio del 2023.

“In un tempo in cui la viva voce dei testimoni è sempre più rara riuscire a comunicare la necessità della memoria è motivo di grande soddisfazione per tutti noi che abbiamo lavorato a questo programma – sottolinea Enrico Iozzelli della Fondazione Museo della Deportazione – È un incoraggiamento importante perché nei prossimi mesi proseguiranno eventi e incontri per i tanti 80esimi, anniversari degli eventi del 1944”.  

Nel giorno della ricorrenza, sabato 27 gennaio, al Museo della Deportazione di Prato è stato continuo l’afflusso di visitatori, compreso un centinaio di persone che hanno seguito le tre visite guidate. Ampio il ventaglio dei temi che hanno sostenuto i tanti eventi. Le storie degli Internati Militari Italiani e quella delle donne del campo di Ravensbück, la memoria di Nedo Fiano e Lucy Salani, la persecuzione di rom e sinti e la marcia della memoria di Marcello Martini a fumetti, fino alla preziosa testimonianza delle sorelle Andra e Tatiana Bucci al meeting di Firenze al Teatro della Compagnia.

Ad organizzare il calendario pratese e fiorentino come sempre la Fondazione e Museo della Deportazione e della Resistenza, con il sostegno della Regione Toscana. A Prato il Comune di Prato e quello di Montemurlo hanno condiviso l’impegno con ANED e ANPI Prato, hanno collaborato il Teatro Politeama, il Centro Pecci, il Museo Pretorio, l’Ordine degli architetti, la Scuola internazionale di Comics e la Kleimer Flug editrice. A Firenze protagonisti anche il Comune di Firenze, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, ANED Firenze, l’Ufficio scolastico regionale e la Fondazione Sistema Toscana, nell’ambito di GiovaniSì.

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