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Montemurlo, è Simone Calamai il candidato sindaco del Partito Democratico

Stamattina al Cafè Victory di via Labriola la presentazione ufficiale della candidatura alla stampa. Calamai: «Ricandidarmi è un onore ma anche un dovere verso gli impegni presi con i cittadini per completare il lavoro verso la Montemurlo del 2030». Cinque i punti programmatici: servizi di qualità, Pnrr, tutela dell’ambiente e del territorio, valorizzazione della collina,rigenerazione urbana con lavoro e sviluppo

MONTEMURLO, 10 febbraio 2024 – È Simone Calamai il candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative a Montemurlo. L’assemblea dell’Unione comunale del Partito democratico montemurlese ha ufficializzato all’unanimità la candidatura, riconfermando al sindaco uscente la piena fiducia per l’importante lavoro svolto in questi anni. La presentazione della candidatura si è svolta questa mattina, sabato 10 febbraio, al Victory Cafè di via Labriola con una sala piena di persone, tra le quali non hanno voluto far mancare la propria presenza tre sindaci che hanno segnato la storia del territorio, Umberto Orlandi, Ivano Menchetti e Mauro Lorenzini che hanno rinnovato il loro appoggio a Calamai e che esprimono la continuità di un cammino di trasformazione e rigenerazione del territorio iniziato molti anni fa.

La candidatura di Calamai è stata presentata dal segretario dell’unione comunale Pd, Alberto Vignoli e da quello provinciale, Marco Biagioni, ai quali Calamai ha rivolto un ringraziamento per il costante appoggio del Pd in questi anni di mandato, anche nei momenti più complicati. «Simone Calamai è stata la scelta naturale del Pd montemurlese in virtù del lavoro svolto in questi cinque anni – spiega il segretario comunale Pd, Alberto Vignoli. Sono stati anni segnati dall’emergenza sanitaria del Covid e purtroppo dall’alluvione. Il sindaco ha dimostrato di essere presente sempre in prima persona nel governo del territorio, diventando un punto di riferimento per tutta la comunità di Montemurlo. La cittadinanza ha ricercato un confronto e un conforto da parte delle istituzioni e Calamai non si è mai sottratto. Una fiducia che va a dare merito agli obiettivi raggiunti dal sindaco, dallo sviluppo economico, alle trasformazioni del territorio (dal parco urbano alla ex Fabbrica Rossa di Oste). Calamai è stato il mister di una squadra che ha fatto bene e non poteva che essere riconfermato».

Simone Calamai dunque correrà per il secondo mandato e questa mattina, non senza emozione, ha ufficializzato la sua ricandidatura. Un secondo mandato importante per completare un percorso di impegno e vicinanza alla cittadinanza che vuole proseguire e completare progetti avviati e destinati a costruire la Montemurlo del 2030. Il primo pensiero del sindaco Calamai è stato per i cittadini e li ha voluti ringraziare per il loro sostegno e la loro vicinanza.

«Fare il sindaco è un grande onore e la ricandidatura è per me motivo di grande orgoglio. Sento tutta la responsabilità per un ruolo così importante che richiede tanta passione ed energia. Continuerò a lavorare con questo stesso spirito nell’interesse esclusivo dei cittadini, che ringrazio per la vicinanza che mi hanno espresso in questi anni, per i loro consigli, le loro segnalazioni che ci hanno permesso di lavorare al miglioramento del territorio – dice Simone Calamai, che poi aggiunge – allo stesso tempo, però, ritengo la mia ricandidatura come un dovere verso i cittadini per andare a completare un percorso impostato insieme in questi cinque anni, che ha già dato una serie di importanti risultati a partire dal nuovo centro cittadino di Montemurlo, un luogo simbolo che racchiude in sé vari obiettivi che come amministrazione comunale ci siamo prefissati, dal centro alle aree più periferiche: l’impegno per il verde, l’attenzione per le aree pubbliche, per il decoro e la sicurezza, per i servizi, per il benessere e la socialità».

Calamai ricorda anche le difficoltà affrontate in questi cinque anni alla guida dell’amministrazione della città, dal Covid, all’alluvione, alle tensioni internazionali che hanno causato crisi e problemi alle famiglie e alle imprese (rincari energetici, inflazione).

«Come sindaco ho sempre voluto dare risposte concrete ai problemi delle persone che si sono trovate ad affrontare situazioni mai vissute prima – prosegue Calamai. Dal lavoro fatto ora dobbiamo ripartire e lo dobbiamo fare con la stessa attenzione e lo stesso entusiasmo di questi anni appena trascorsi». L’obiettivo per il sindaco Calamai rimane quello di continuare a far crescere Montemurlo affinché possa essere ancor di più una città bella, completa e a misura di persona.

«I cittadini dovranno continuare ad essere al centro della nostra attenzione e del nostro lavoro, potenziando le occasioni di ascolto e di confronto e proseguire la politica di vicinanza portata avanti in questi anni».

Cinque i punti strategici sui quali si concentrerà l’impegno di Calamai per i prossimi cinque anni. Il primo è il tema dei “servizi”. Se il cittadino deve essere al centro, i servizi devono essere di qualità. Il secondo grande tema è quello del Pnrr. Il Comune di Montemurlo ha intercettato in questi cinque anni del mandato Calamai 15 milioni di euro, che nei prossimi cinque anni si concretizzeranno in nuovi spazi pubblici e servizi per i cittadini ed andranno a disegnare la “Montemurlo del 2030”. Il terzo punto è legato alla tutela, valorizzazione e sicurezza dell’ambiente. L’alluvione dello scorso novembre richiede ancora maggior impegno su queste tematiche per intercettare nuove risorse e far arrivare sul territorio, da parte degli enti competenti, interventi di ricostruzione. Il quarto è la valorizzazione dell’ambiente e della collina, importante per la qualità della vita e non per ultimo il tema della “rigenerazione urbana” con una particolare attenzione ai temi dello sviluppo e del lavoro per dare sempre nuove “opportunità” ai nostri cittadini e a tutta la comunità.

Il segretario provinciale Marco Biagioni ha espresso parole di plauso per il lavoro svolto da Calamai sul territorio: «Montemurlo è quella realtà che sa coniugare la visione, gli obiettivi e le ambizioni di una grande città con quelle che sono le esigenze quotidiane delle persone. Montemurlo è un esempio per tutta la provincia Il perenne dialogo con il principio della prossimità, si esprime attraverso quell’idea che non si lascia indietro nessuno e che attraverso l’ascolto si possono migliorare le condizioni di tutti. – prosegue Biagioni- Il sindaco Calamai è stato in grado di interpretare questo spirito di comunità. Inoltre, Montemurlo dimostra che quando vogliamo, il campo delle forze progressiste -riformiste, riescono a dialogare e riescono a portare avanti un progetto ambizioso e importante. Auspico che quello sia lo stesso progetto che riusciremo a portare avanti in tutti i Comuni pratesi che andranno al voto a giugno».

Un lavoro che Calamai vuole fare insieme a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche che vorranno appoggiare la sua candidatura. «A Montemurlo c’è sempre stata una maggioranza affiatata e compatta e d’ora in avanti l’obiettivo è quello di costruire una coalizione ampia, coesa che mette al centro, nel rispetto di tutte le forze politiche, anche istanze civiche che meritano di essere ascoltate e valorizzate», conclude Calamai.

La priorità è quella di continuare a stare a stretto contatto con i cittadini di Montemurlo, per questo il Partito Democratico continuerà con un percorso di confronto e ascolto. Già dalle prossime settimane saranno organizzati appositi tavoli tematici per la stesura del programma elettorale con il quale presentarsi

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