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Prato, presentato il terzo bando per la Transizione ecologica e digitale

Sono 111 le imprese del distretto tessile che hanno già ottenuto 6,5 milioni di finanziamenti del contributo straordinario del Governo Draghi. Le domande al via dal 19 marzo

Si è svolta stamani alla Camera di commercio di Pistoia-Prato la presentazione del terzo bando dei 10 milioni di contributo straordinario per il distretto tessile che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno assegnato ufficialmente nell’agosto 2022 al Comune di Prato. 

Ad oggi sono stati assegnati 6,5 milioni di risorse a 111  imprese del distretto.

Il terzo bando stanzierà un ulteriore milione di euro per finanziare progetti su transizione ecologica e giusta e transizione digitale. 

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

“Sono sicuro che questo Governo così come ha fatto il Governo Draghi nel 2022, continuerà a dotare il distretto di tali risorse. -ha detto il sindaco Matteo Biffoni- Dopo una lunga discussione che dura da trent’anni sul “made in Prato”, la politica ha permesso di riconoscere al distretto tessile pratese una dotazione economica importante, con un successo di partecipazione per le imprese che dà estrema fiducia per il futuro, perchè dimostra che c’è voglia di investire da parte delle aziende che hanno partecipato ai bandi”. 

“E’ un risultato importante ottenuto grazie al lavoro di squadra, a cominciare dalla politica e dal ruolo che hanno avuto i nostri parlamentari e in particolare la sottosegretaria Caterina Bini, che sono riusciti ad inserire all’interno della legge di bilancio il finanziamento per il distretto tessile pratese. – afferma l’assessora alle Attività Produttive Benedetta Squittieri- Una collaborazione proseguita grazie alle categorie economiche e sociali del territorio, insieme alle quali abbiamo concretizzato questi bandi, che hanno visto la partecipazione dalle micro alle macro imprese, e grazie al lavoro della Camera di Commercio che ha saputo realizzare e scrivere da zero un bando da 10 milioni”. 

“Sostenere l’innovazione non è solo un atto di fiducia nel potenziale creativo e imprenditoriale del nostro tessuto industriale, -afferma Dalila Mazzi Presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato- ma anche un impegno concreto per garantire opportunità di crescita e sviluppo per le generazioni future. Attraverso la collaborazione tra Istituzioni, associazioni di categoria, sindacati e i vari attori del territorio, possiamo aprire nuovi orizzonti e cogliere le sfide del mercato globale con determinazione e successo”.

I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi previsti dall’art. 5 del bando:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale;
  • spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.


Il contributo è calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere almeno di 10.000 euro. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000 euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese che, alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese e svolgono, quale attività primaria nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, una delle attività individuate dai codici ATECO 2007 della Divisione 13 (Industrie tessili) – come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese (https://www.prismaprato.it/it/incentivi-10-milioni-tessile/misure-beneficiari-bandi-10-milioni/pagina3151.html).

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando, e non è ammessa la presentazione di progetti in forma congiunta da parte di più imprese.

Le agevolazioni di cui al presente bando sono erogate nella forma del contributo a fondo perduto e sono concesse ai sensi del Regolamento 18 dicembre 2013, n. 1407/2013/UE, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».

E’ possibile presentare domanda dalle ore dalle 18:00 del 19 marzo 2024 alle 23:59 del 30 aprile 2024.

E’ possibile rimanere aggiornati monitorando l’area del sito dedicata al bando (https://www.ptpo.camcom.it/servizi/contributi/transizione-ecologica2/transizione-ecologica-digitale2.phplink), nonché iscrivendosi alla newsletter camerale.


Per ogni domanda è possibile scrivere alla mail dedicata: incentivi.distrettotessile@ptpo.camcom.it

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