Prato, 9 aprile 2024 – La Lega Anti Vivisezione (LAV) ha depositato oggi presso il Comune di Prato una petizione che ha raccolto oltre 22.000 firme, chiedendo la rimozione immediata delle reti metalliche installate davanti ai nidi di rondine sul condominio di Via della Gualchiera, a Prato.
La petizione, sostenuta da un vasto sostegno popolare, è indirizzata al Sindaco di Prato ed alla società amministratrice del condominio affinché adottino le misure necessarie per garantire la protezione di queste specie vulnerabili e promuovere un modello di convivenza armoniosa tra uomo e natura.
Si chiede in particolare al Sindaco di emanare un’ordinanza per la rimozione immediata delle reti e la modifica del regolamento comunale in modo che non possano più ripetersi atti così dannosi e scellerati nei confronti della fauna selvatica.
Le reti metalliche installate davanti ai nidi di rondine rappresentano una minaccia per la sopravvivenza di queste specie protette, compromettendo il loro naturale ciclo di vita e riproduzione. La LAV propone alternative sostenibili e rispettose dell’ambiente, per questo chiediamo la rimozione delle reti e l’installazione di apposite tavolette per la raccolta del guano di rondine, alla cui installazione la LAV parteciperebbe economicamente.
“La presenza di reti metalliche davanti ai nidi di rondine è non solo una violazione delle norme di tutela ambientale, ma anche un atto contro la biodiversità e il rispetto degli animali”, ha dichiarato il responsabile della LAV di Prato Cristiano Giannessi. “Siamo fiduciosi che il Comune di Prato adotti le misure necessarie per garantire la protezione di queste specie vulnerabili e promuovere una cultura di rispetto e tutela delle specie selvatiche e dell’ecosistema.” “È emerso nei giorni scorsi che, l’installazione delle reti metalliche, potrebbe essere stata effettuata da un condomino che rivendica problemi di asma bronchiale. Nonostante non esista una correlazione scientifica tra asma bronchiale e guano di rondine siamo disponibili a sostenere economicamente il condominio per l’installazione delle apposite tavolette di raccolta delle deiezioni al posto delle reti metalliche.”
La LAV rimane impegnata nella difesa degli animali e dell’ambiente, collaborando con le istituzioni e la società civile per promuovere una cultura di rispetto e tutela delle specie selvatiche e dell’ecosistema.
