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Trasporto pubblico: mozione unanime in Aula

L’atto, emendato da Alessandro Capecchi (FdI), primo firmatario, e da Fausto Merlotti (Pd), impegna l’esecutivo regionale “a fare tutto quanto possibile per favorire la reintegrazione dei servizi di trasporto scolastico per l’anno 2023-24, anche valutando il possibile impegno economico degli enti locali”

Firenze – Il rinvio della Fase T2 della gara regionale per il trasporto pubblico, tema della mozione del gruppo Fratelli d’Italia, primo firmatario Alessandro Capecchi, ha dato il via ad un lungo e approfondito dibattito in Consiglio regionale. E, al di là della data dell’atto, protocollato poco dopo l’inizio della fase T2, nel novembre 2023, il proponente ha invitato a riflettere su disservizi, tagli e disagi che ricadono sui cittadini. L’impegnativa, infatti, mirava non solo a sospendere la sperimentazione ed a rispristinare l’insieme dei servizi garantiti dalle previsioni per l’anno 2023 fino al termine dell’anno scolastico 2023-2024, ma anche ad effettuare una attenta analisi dei tagli e ad esaminare alternative più rispondenti alle esigenze del territorio.

Nel corso del confronto, dopo la richiesta da parte di Fausto Merlotti (Pd) di rinviare la mozione in commissione Trasporti alla presenza dell’assessore Stefano Baccelli, e alla posizione di Francesco Torselli (FdI), di approvare l’atto guardando soprattutto al trasporto scolastico, grazie ad un emendamento a firma Capecchi e Merlotti, l’aula ha trovato una posizione condivisa. Questo il nuovo dispositivo: impegnare il presidente della Regione e la Giunta “a fare tutto quanto possibile per favorire la reintegrazione dei servizi di trasporto scolastico per l’anno 2023-24, anche valutando il possibile impegno economico degli enti locali. A riferire entro il 31 marzo alla commissione consiliare competente quanto realizzato in ottemperanza al punto precedente”.

La mozione così emendata è stata approvata all’unanimità.

Nel corso del dibattito molti gli interventi dei consiglieri. Irene Galletti (M5S) aveva sottolineato che gli studenti hanno problemi oggi, e che quindi non era logico rimandare; per Marco Niccolai (Pd), invece, dopo aver ricordato il taglio dei fondi da parte del Governo Berlusconi, la discussione in commissione è utile, anche per verificare eventuali segnali di rinnovamento; favorevole al confronto con l’assessore anche Maurizio Sguanci (Italia viva), per poter porre una serie di domande, per sapere ad esempio se i contratti dei dipendenti sono stato unificati. Un grazie a Capecchi, per aver presentato la mozione, è arrivato da Diego Petrucci (Fratelli d’Italia), che ha parlato di Toscana a due velocità, con mezzi non solo vecchi ma anche inadeguati. Accanto alle problematiche non risolte Marco Landi (Lega) ha ribadito che l‘amministrazione regionale “non può prostrarsi al gestore”, ma deve sapersi confrontare, per offrire servizi ai cittadini. Ad accendere i riflettori sui biglietti è stata Silvia Noferi (M5S), secondo la quale non è concepibile che non si possa pagare sugli autobus con carta di credito.

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