Pistola

A 86 anni spara alla testa del vicino di casa. Aveva già ucciso

Aveva già ucciso un vicino di casa, nel 1980, scontando poi una condanna a 20 anni nel carcere di San Gimignano. Proprio a San Gimignano, nella tarda mattinata di oggi, ha sparato di nuovo, colpendo alla testa un altro vicino, per una banale lite che ha pensato di risolvere a colpi d’arma da fuoco. Lo sparatore, 86 anni, originario di Pisa, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima ha 58 anni e lotta invece tra la vita e la morte, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale fiorentino di Careggi.

Dopo l’omicidio di 40 anni fa, quando uccise a colpi di pistola, e la successiva condanna, l’anziano decise di rimanere a San Gimignano, vivendo di lavoretti trovati di volta in volta.
Il fatto di sangue si è del resto consumato all’interno di un residence, composto da piccoli appartamenti che il Comune destina alle persone con difficoltà.
Secondo quanto appurato dai carabinieri, i litigi fra l’86enne e il 58enne erano cominciati da qualche giorno e la notte scorsa, intorno alle 3, l’anziano aveva telefonato al 112 per lamentarsi dei fastidi che gli stava recando, anche a quell’ora, il vicino più giovane. I militari si sono recati al residence e hanno riappacificato i due. Poco dopo, però, la discussione è ripresa, protraendosi fino a mezzogiorno, quando l’86enne ha rivolto contro il vicino una vecchia pistola, esplodendo tre colpi ben indirizzati, uno dei quali ha centrato il malcapitato alla testa.

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