Salgono a 12 i religiosi indagati dalla Procura della Repubblica di Prato per presunti abusi sessuali su minori. Sono altri tre membri dei Discepoli dell’Annunciazione, comunità sciolta in dicembre dal Vaticano. I loro nomi sono emersi dai primi interrogatori condotti dai magistrati pratesi. Eseguite in questi giorni anche alcune perquisizioni nelle sedi della comunità, presente fa diversi anni a Prato e in altre zone della Toscana. Acquisiti dagli inquirenti anche alcuni diari. Fra gli indagati figura anche don Giglio Gilioli, fondatore dei Discepoli dell’Annunciazione. Le accuse a carico dei 12 religiosi scaturiscono dal racconto di uno di due fratelli che la famiglia, in situazione di disagio, aveva affidato anni addietro alla comunità. I due, quando erano ancora minorenni e in un caso con meno di 14 anni, sarebbero stati sottoposti a violenze sessuali e psicologiche, anche di gruppo. Questo secondo quanto riferito, a distanza di oltre 10 anni, da uno dei giovani che, in giugno, si era rivolto all’ex vescovo di Prato, Franco Agostinelli. Ne era nata un’inchiesta canonica, alla luce della quale, a dicembre, il nuovo vescovo Giovanni Nerbini (nella foto durante la conferenza stampa dei giorni scorsi) si era recato in procura.
