Nel corso della storia molti eventi celebri sono avvenuti il 3 marzo
- Nel 1891 viene stabilita la prima foresta nazionale al mondo. La foresta di Shoshone, nello stato del Wyoming negli Stati Uniti settentrionali, precedentemente parte della Yellowstone Timberland Reserve, è stata infatti istituita come foresta nazionale federale prima con un provvedimento del Congresso convertito in legge dal presidente Benjamin Harrison il 3 marzo 1891. La foresta, con una superficie di quasi 10mila chilometri quadrati, presenta un elevato livello di biodiversità, rappresentato da un paesaggio vario che passa dalle pianure ricoperte dall’Artemisia tridentata attraverso i densi boschi di pini ed abeti per arrivare fino alle cime montuose
- Nel 1918 la Russia, sotto il nuovo governo sovietico risultato dalla Rivoluzione di ottobre del 1917, firma il trattato di Brest-Litovsk con gli imperi centrali, accettando di ritirarsi dalla prima guerra mondiale. Tra i motivi della decisione da parte di Mosca di firmare un trattato di pace tra i più svantaggiosi nella storia c’è che il nuovo governo sovietico aveva avuto durante e dopo la rivoluzione l’appoggio di una parte considerevole dell’esercito composto in gran parte da contadini anche per la promessa a questi una pace immediata che permettesse loro di tornare a casa e ottenere un pezzo di terra. Gli imperi centrali dal canto loro avevano molissimo da guadagnare dall’uscita della Russia, potendo grazie a ciò concentrarsi solo sul fronte occidentale della guerra, reso per loro più difficile dall’entrata in guerra degli Stati Uniti. Il trattato, firmato tra la Russia sovietica e gli imperi centrali i quali includevano Germania, Austria-Ungheria, Impero Ottomano e Bulgaria, prevede che a dover pagare una cospicua indennità di guerra (circa sei miliardi di marchi), la Russia perde la Polonia Orientale, la Lituania, la Curlandia, la Livonia, l’Estonia, la Finlandia, l’Ucraina e la Transcaucasia; complessivamente la pace di Brest-Litovsk strappa alla Russia 56 milioni di abitanti (pari al 32% della sua popolazione)
- Nel 1924 fu abolito, a 407 anni dalla sua nascita nel 1362 il Califfato Ottomano, per effetto del relativo voto da parte dell’assemblea nazionale della nuova repubblica laica turca guidata da Kemal Ataturk. Il Califfato Ottomano, ultimo Califfato islamico sunnita, nacque e morì con l’impero Ottomano con cui era nato, non potendo sopravvivere al vento secolarizzatore del nuovo governo repubblicano. Dopo la deposizione dell’ultimo Califfo Abdulmejid II, avvenuta solo sei mesi dopo la nascita della repubblica, Abdulmejid, ultimo capo della dinastia ottomana degli Osman, andò in esilio.
Leonardo Panerati
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