Un accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Istituto Superiore di Sanità, per la realizazione del progetto “Network Toscano per il riconoscimento, la diagnosi e l’intervento precoce dei disturbi dello spettro autistico Net-Aut”. Lo schema dell’accordo è stato approvato con una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi alla giunta nel corso dell’ultima seduta del 2019.
L’accordo tra Toscana e Iss scaturisce da un precedente accordo di collaborazione tra Ministero della salute e Istituto Superiore di Sanità, per la promozione di progetti di ricerca coordinati dalle Regioni, riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative.
Obiettivo del progetto, istituire una rete di coordinamento tra le Unità operative di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza delle Aziende sanitarie, i pediatri di famiglia, gli asili nido/scuole dell’infanzia, per un tempestivo riconoscimento/diagnosi/intervento attraverso programmi di formazione specifici e la messa a punto a livello regionale di un protocollo di riconoscimento/valutazione di anomalie comportamentali precoci nella popolazione generale e ad alto rischio.
Dopo l’accordo col Ministero, l’Iss ha pubblicato un bando rivolto alle Regioni. La Toscana ha risposto al bando, presentando il progetto di cui sopra, che è stato approvato dal Comitato istituito dall’Iss appositamente per la valutazione dei progetti.
Le risorse assegnate alla Toscana per la realizzazione del progetto sono di 109.967 euro, che la Regione ripartirà fra le tre Aziende sanitarie: Toscana centro, nordo ovest e sud est. Entro 30 giorni dalla scadenza dell’accordo (che scadrà il 22 ottobre 2020), la Regione dovrà inviare all’Iss una relazione scientifica finale delle attività svolte durante l’intero progetto, e la rendicontazione delle spese sostenute.