“EMERGENZA O ALLERTA IN CORSO – Nelle zone più fragili intorno al Bagnolo, in particolare Sant’Ippolito, Casale e Mazzone si raccomanda di recarsi ai piani alti in via precauzionale.” Gli aggiornamenti dal sito della protezione civile del giorno di oggi 11 novembre 2023
“Temporale in corso sulla città e sulle colline limitrofe.
Attenzione:
Nelle zone più fragili (ad es. nell’area del torrente Bagnolo) salire ai piani alti ove possibile. NON circolare. In caso di necessità chiamare la protezione civile o il 112. TUTTI, anche nelle zone alte sicure, devono evitare di spostarsi.
Numero verde protezione civile 800 30 15 30
Aggiornamento delle 22 del 10 novembre 2023
Nella zona Ovest di Prato ci sono dei punti più critici dove sono in corso delle evacuazioni.
Aggiornamento delle 21.50 del 10 novembre 2023
Sui social sta girando un messaggio FALSO: un’immagine raffigurante il profilo del Sindaco Biffoni, il logo della Protezione civile e indica che domani le scuole saranno chiuse. Ignorare il messaggio.
Aggiornamento delle 21.35 del 10 novembre 2023
Nelle zone più fragili intorno al Bagnolo, in particolare Casale, Sant’Ippolito e Mazzone si raccomanda di recarsi ai piani alti in via precauzionale.
Aggiornamento delle 21 del 10 novembre 2023
È in corso la chiusura delle seguenti strade e sottopassi:
- sottopasso di Pratilia;
- viale dell’Unione Europea;
- via Visiana;
- via Traversa per Mazzone.
Aggiornamento delle 20.25 del 10 novembre 2023
Il CFR alle 20.11 ha emesso un bollettino di monitoraggio dove indica che sta transitando una linea temporalesca che dal pistoiese raggiungerà il Mugello interessando la parte nord della provincia di Prato.
I livelli idrometrici sono in aumento, in particolare nel reticolo secondario.
Previsione Meteo
Nelle prossime ore (fino alle 21) la parte più consistente del sistema tenderà a spostarsi verso est ma continuerà ad interessare la piana nella zona di Prato con possibili cumulati massimi in 1 ora fino a circa 20-30 mm. Successivamente ulteriore spostamento verso levante con attenuazione dei fenomeni. Probabile cessazione dei fenomeni nella zona di Prato intorno alle 22.
Potranno registrarsi nuovi incrementi dei livelli idrometrici, i quali potranno essere anche repentini, in particolare nel reticolo secondario.
Aggiornamento delle 19.45 del 10 novembre 2023
Sgombero strade dai rifiuti
Pubblicato l’elenco delle strade che saranno sgomberate dai rifiuti alluvionati domani, 11 novembre.
Si ricorda di fare attenzione a non mescolare ai rifiuti alluvionati i rifiuti ordinari. In particolare creano problemi i rifiuti organici.
Aggiornamento delle 16.55 del 10 novembre 2023
Aggiornato l’elenco delle targhe ritrovate nelle zone alluvionate, si ricorda che sono disponibili presso il Comando della Polizia Municipale in piazza Macelli.
Aggiornamento delle 16 del 10 novembre 2023
Aggiornato l’elenco delle auto alluvionate e depositate in via Lille aggiornato al 10 novembre ore 13.
Aggiornamento delle 14.15 del 10 novembre 2023
Stato di emergenza
Durante il Consiglio dei Ministri del 3 novembre è stato dichiarato lo stato di emergenza, per dodici mesi, nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, in conseguenza degli eventi meteorologici di eccezionale intensità verificatesi a partire dal 2 novembre che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, causando alcune vittime, l’allagamento e l’isolamento di diverse località, nonché l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni.
Contestualmente è stato disposto un primo stanziamento di 5.000.000 di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie.
Al momento non sono state ancora definite le procedure relative a possibili attivazioni contributive. Appena disponibili saranno pubblicate su questa pagina.
Delibera di stato di emergenza del 3 novembre 2023 (pdf, 153 KB) – in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Aggiornamento delle 13.45 del 10 novembre 2023
La via di Cantagallo nel tratto che attraversa Figline è transitabile solo con difficoltà e rischiando di intralciare il lavoro dei mezzi degli operatori dei servizi tecnici e di soccorso.
La 325 che passa da Vaiano invece è transitabile. Si raccomanda di evitare Figline se non per motivi inderogabili.​
Aggiornamento delle 13.30 del 10 novembre 2023
Il CFR (Centro Funzionale Regionale) alle 12.54 ha emesso il nuovo bollettino di criticità e aggiornato le previsioni sui rischi, estendendo l’orario precedentemente previsto.
Il dettaglio del nuovo bollettino:
- rischio idraulico (reticolo principale): codice giallo, in corso fino alle 12 di sabato 11 novembre
- rischio idrogeologico (reticolo minore): codice arancione, in corso fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 10 novembre
- rischio temporali forti: codice giallo, dalle 14 alla mezzonotte di oggi, venerdì 10 novembre
Aggiornamento delle 13.15 del 10 novembre 2023
Si raccomanda di evitare l’utilizzo di tutte le piste ciclabili lungo gli argini dei torrenti. Come più volte ribadito, gli argini in questo momento sono danneggiati o indeboliti dalla pressione dell’acqua e dalle piogge dei giorni scorsi, questo potrebbe provocare dissesti idrogeologici.
Si ricorda che le piste ciclabili “lungo sponda” sono tutte chiuse.
Aggiornamento delle 12.55 del 10 novembre 2023
Per procedere con lo sgombero dei rifiuti al momento chiusa via Pistoiese nei pressi di via Traversa per Mazzone in direzione centro, il traffico viene deviato verso Montemurlo e verso via Visiana.
Si ricorda inoltre che via San Martino per Galceti è chiusa nel tratto tra via di Galceti e via Curie.
È stata riaperta la SR66 tra Casini e Catena (Quarrata) precedentemente chiusa, questo dovrebbe nuovamente alleggerire il traffico su Prato.
Aggiornamento delle 10.40 del 10 novembre 2023
Il Comune di Prato ha proclamato per domani 11 novembre il lutto cittadino per la tragica scomparsa di Antonio Tumolo, travolto dalla corrente della Bardena a Villa Fiorita e ritrovato cadavere in un vivaio di Iolo, e di Tindaro Di Amico, il 73enne rimasto folgorato nella sua casa di Figline mentre tentava di staccare la corrente. Dal Palazzo comunale le bandiere saranno esposte a mezz’asta e listate a lutto. Alle 14.00 sarà osservato un minuto di silenzio.
Ordinanza n. 2923/2023 – Ordinanza di lutto cittadino per il giorno 11 novembre 2023 a seguito delle vittime dell’alluvione avvenuta a Prato
Aggiornamento delle 10.30 del 10 novembre 2023
Nella notte nel nostro territorio ci sono state piogge di debole intensità con cumulati generalmente inferiori a 10 mm. Nelle ultime tre ore piogge sparse più frequenti sulle zone a ridosso dell’Appennino e su quelle meridionali e orientali.
I livelli idrometrici dei fiumi sono al di sotto del primo livello di guardia. Non si evidenziano innalzamenti significativi dei corsi d’acqua monitorati in città. La situazione degli argini resta comunque delicata per lo stress a cui sono stati sottoposti nei giorni scorsi viste le abbondanti piogge.
Il CFR (Centro Funzionale Regionale) nel bollettino di monitoraggio prevede un nuovo aumento dell’instabilità nel corso del pomeriggio che potrebbe comportare un peggioramento delle precipitazioni. Si invitano i cittadini alla prudenza.
Il Sistema di Protezione civile è attivo e monitora la situazione con le squadre del volontariato operative sul territorio. Per emergenze contattare il numero verde 800 30 15 30.
Aggiornamento delle 01.45 del 10 novembre 2023
Evoluzione della notte
Il vento ha spostato la perturbazione prevista per il tardo pomeriggio sulla nostra zona. Le piogge sono state finora di debole-moderata intensità sulle province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze. Non si registrano temporali.
Il CFR nell’ultimo aggiornamento delle ore 01.08 prevede per le prossime 2-3 ore precipitazioni, al più di moderata intensità o a carattere di rovescio nella fascia territoriale che si estende dalla costa centro meridionale fino all’Appennino pistoiese, pratese, fiorentino e parte di quello aretino e tenderanno gradualmente a spostarsi verso est.
Il Sistema di protezione civile rimane comunque attivo e vigile continuando il monitoraggio sulle aree critiche del territorio.