Qual è il futuro dell’economia italiana? Quanto sarà profondo il danno che la guerra in Ucraina apporterà alla ripresa, e quale sarà l’impatto dell’emergenza energetica sulla transizione ecologica? Le riforme di Draghi basteranno per modernizzare il paese in cinque anni? E quali sono i rischi per l’economia dopo le elezioni del 2023?
Sono questi alcuni dei quesiti a cui risponderà Alan Friedman nell’ambito dei Talk a Villa Bardini, ciclo di appuntamenti con i protagonisti del mondo culturale sui temi della contemporaneità di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e Associazione Wimbledon APS. Lunedì 20 giugno alle 18.30 a Villa Bardini(Costa San Giorgio 2) il giornalista e autore statunitense, a partire dalla nuova pubblicazione “Il prezzo del futuro” (La Nave di Teseo), converserà col Senatore della Repubblica Italiana Andrea Marcucci, con il Sindaco di Firenze Dario Nardella, e con Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino e Il Giorno. Perché l’Italia rischia di sprecare l’occasione del secolo? Nel suo ultimo saggio Friedman traccia il ritratto vivido e profondo di un paese al bivio, travolto prima dalla pandemia e poi da una situazione geopolitica radicalmente mutata. L’Italia ha le abilità e i mezzi per riemergere più forte dopo anni di crisi, ora deve dimostrare di volerlo davvero. (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
“Il prezzo del futuro” è una guida per evitare i pericoli e le trappole di un percorso accidentato e imboccare la strada giusta, ma anche per riflettere sul passato e cercare
di non ripetere gli stessi errori. Alan Friedman affronta i temi cruciali dell’attualità, tastando il polso dell’economia italiana e interrogando la politica, con un occhio sempre attento ai mutamenti della società. Porta il lettore faccia a faccia con quattro ex premier, otto ministri del governo Draghi e svariate figure chiave del mondo della finanza italiana e internazionale, senza aver paura di allargare il raggio della sua indagine a Bruxelles e a Washington, con interviste ai funzionari di massimo grado della Commissione europea e dell’amministrazione Biden. Ne scaturisce un racconto vibrante e reale, che rivela sotto una luce inaspettata non solo i processi decisionali che modellano la vita quotidiana della popolazione, ma anche le persone, gli uomini e le donne, che queste scelte le fanno ogni giorno.
Alan Friedman è stato corrispondente estero e commentatore per il “Financial Times” di Londra, l’”International Herald Tribune” e il “Wall Street Journal Europe”. Già editorialista del “Corriere della Sera”, attualmente collabora con “La Stampa”. Il suo documentario su Silvio Berlusconi “My Way” è stato distribuito da Netflix in 190 paesi. “Il prezzo del futuro” è il suo primo libro con La nave di Teseo. Tra i suoi best seller, “Tutto in Famiglia”, “La madre di tutti gli affari”, “Ammazziamo il Gattopardo” (premio Cesare Pavese), “My Way. Berlusconi si racconta a Friedman” (i cui diritti sono stati venduti in 30 paesi), “Questa non è l’America” e “Dieci cose da sapere sull’economia italiana prima che sia troppo tardi”.
Nato nel 2018, il format Talk a Villa Bardini costruisce i suoi eventi in modo che il pubblico possa fruire di approfondimenti tematici sviluppati di volta in volta per l’occasione, anche in collaborazione con altre realtà nazionali. Tra gli ospiti si annoverano: Pupi Avati, Bobo Rondelli, Willie Peyote, Joe Lansdale, l’appuntamento europeo “Best in Europe 2019” di Lonely Planet, Aldo Nove, Dutch Nazari, Federico Maria Sardelli.
“Questo importante appuntamento – dichiarano i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – si colloca in un momento particolarmente ‘caldo’ per la storia non solo italiana ma di tutta Europa. Friedman è un osservatore assai attento alle vicende del nostro Paese e siamo lieti di offrire al pubblico una nuova occasione di conoscenza e di confronto sui temi della contemporaneità come è nello spirito e negli scopi di questo ciclo di incontri a cui le nostre due Istituzioni tengono in maniera particolare”.