Presentato il volume che ne ricorda la figura. Cristina Giachi: “Sono grata agli autori che attraversano un tratto significativo del passato e del presente della nostra città, cui continuiamo ad essere legati”
Firenze – “Sono molto orgogliosa di portare il saluto del presidente del Consiglio regionale alla presentazione di questo libro, un pezzo di storia a me caro per i miei precedenti incarichi, ma anche per il senso di appartenenza e per lo spirito di corpo che caratterizza il Calcio storico per la comunità fiorentina”. Così la presidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali, Cristina Giachi, alla presentazione del volume ‘Alfredo Lensi e la ripresa del Calcio Fiorentino’ di Claudia Cincotto, Andrea Di Stefano, Filippo Giovannelli Checcacci, Claudio Mariani Manes (Edizioni dell’Assemblea). “Molti gli elementi interessanti in questo volume – ha continuato Giachi – non solo per il legame con la storia grande di Firenze, basti pensare alla partita dell’assedio, ma anche per le sfide culturali e per la capacità di raccontare una terra, una città, lo spirito di un popolo; in un lavoro che ripercorre le tappe identitarie, sociali, i mutamenti di questa tradizione, parlando di noi al mondo intero”. “Sono grata agli autori del libro – ha concluso – che attraversano questo tratto significativo del passato e del presente della nostra città, cui continuiamo ad essere legati”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze, che ha parlato di “libro prezioso di conoscenza del nostro passato, dove la storia è radice attiva, cui attingere sempre per trasmettere gli avvenimenti alle nuove generazioni”.
Per dirlo con gli autori: “Questo libro va fatto!” è il motto che ha guidato la creazione di quest’opera, nella consapevolezza di quanto sia necessario divulgare le tradizioni popolari. Il volume, quindi, “vuole essere un tributo ad Alfredo Lensi, al Calcio Fiorentino (nostro e di tutti) e alla tradizione rievocativa, quella vera, che crea immedesimazione, che è fonte di orgoglio e che ispira passione”.
Il lavoro è un omaggio alla figura di Alfredo Lensi per la riscoperta della tradizione del Calcio Storico Fiorentino. Nel 1930 infatti venne incaricato di organizzare la rievocazione della partita dell’Assedio giocata quattrocento anni prima, e l’anno seguente pubblicò un libro intitolato “Il Gioco del Calcio Fiorentino”, una prima raccolta organica su questa tradizione. Non solo, una parte del volume presentato oggi è costituita dalla ristampa anastatica parziale del libro edito nel 1931, arricchita da un excursus storico, dal lavoro di Lensi sull’argomento, da una biografia completa dell’autore, arricchita dalla serie completa dei bozzetti dei costumi del primo corteo realizzati da lui stesso, con descrizione dei personaggi storici rievocati, oltre ad una serie di foto inedite delle prime edizioni moderne del gioco.
Insieme a Giachi e Bettini, ad entrare nel vivo del tema sono stati gli interventi di Simona Di Marco, vicedirettrice del Museo Stibbert e di Carlo Francini, Unesco Comune di Firenze. Ha moderato Filippo Giovannelli, direttore del Corteo storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio storico Fiorentino.