..E così anche tu eri presente alle 3 del mattino vicino alla fontana in una piazza sconosciuta, assieme a parecchi sconosciuti di diverse etnie, in un paesino sconosciuto, e aspettavi un furgoncino grigio metallizzato guidato da un tizio e nel posto del passeggero era seduto un signore distinto che offriva lavoro a chi aveva requisiti fisici di un certo tipo.
Eri alto, con forti braccia che ti hanno salvato la vita quando un gommone prese fuoco in mare aperto. La nostra lingua la parlavi a stento grazie ad una suora italiana che era arrivata nel villaggio dove tu vivevi e cercava di farsi capire perchè non conosceva altre lingue straniere.
Finalmente alle 3.30 vedi arrivare il veicolo e nel tuo cuore si accende lieve una speranza di essere scelto per avere un lavoro che ti potesse dare dignità e guadagnare un po’ di soldi per sopravvivere e per poter sfamare i tuoi figli e tua moglie che hai lasciato nella tua terra.
Annamaria Capitanio
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