Per un essere umano cambiare è un’impresa difficoltosa. Se l’essere umano poi è un uomo, allora si può gridare direttamente al miracolo!
Nuova produzione del Teatro delle Donne, “Amarti, che fatica!” è lo spettacolo scritto e diretto da Andrea Muzzi e interpretato da Valentina Bacci, presentato in anteprima mercoledì 21 luglio al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca – ore 21,30 – ingresso libero) e giovedì 22 luglio al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci (Firenze – ore 21,30 – biglietto 7 euro – prenotazioni tel. 055.2776393 / teatro.donne – www.teatrodelledonne.com).
Gli uomini non cambiano per pigrizia o perché semplicemente si piacciono così come sono, anche con i loro difetti. Anzi, soprattutto per i loro difetti. Gli uomini sono conservatori, anche quelli più rivoluzionari.
Simona lo sa per esperienza diretta. Lei ha una relazione travagliata con un narcisista patologico, un uomo che al di là dell’IO fatica a vedere qualcos’altro. E se lo vede non è interessante quanto lui. Simona spera di cambiarlo, ci prova con tutta se’ stessa, spinta da un amore “tossico” che la tiene legata all’uomo sbagliato. Risultato: delusione dopo delusione!
Lui non cambia. E allora? Per uscire dalla palude in cui è caduta non le resta che cambiare lei. C’è chi cambia aprendo una nuova porta, lei lo fa chiudendone una per sempre. Facile da dirsi, difficile da farsi.
Lo spettacolo è un monologo introspettivo che attraversa con divertimento gli stati d’animo dell’abbandono; la speranza, la rabbia e la paura. È uno spettacolo che grazie alla testimonianza della vittima, Simona, fotografa una categoria di persone che ti legano saldamente alla sofferenza, i narcisisti patologici.