Le opere di Giuseppe Guanci incontrano il mondo antiquario di Riccardo Chiavacci. Lo fanno in una mostra personale, Tessoforme ed antiche atmosfere, che si aprirà sabato 13 aprile alle 16,30 a Art @ Antiques in via dei Fossi a Firenze.
La mostra, complice il fatto che sia Guanci che Chiavacci siano entrambi architetti ed entrambi pratesi, propone un inconsueto mix tra il mondo antiquario dell’uno e dell’arte contemporanea dell’altro, anche in virtù della particolare tecnica delle opere di Giuseppe Guanci, estremamente eterea, costituita dall’intreccio di un sottilissimo filo metallico, con cui realizza figure vuote al loro interno che lui, per la loro natura quasi tessile, chiama Tessoforme.
La cornice in cui si effettuerà la mostra, pur inconsueta, appare particolarmente significativa, per l’approccio di Riccardo Chiavacci aperto alle forme d’arte eclettiche e vicine ai gusti e alle tendenze odierne, fino a proporre, appunto, opere contemporanee che però, allo stesso tempo, sappiano dialogare con la sua particolare selezione di arredi ed oggetti d’antiquariato, che spaziano dalla fine del Cinquecento alla fine dell’Ottocento.
In occasione della mostra verrà presentata per la prima volta Antiope, un’amazzone a dimensione reale realizzata in filo di rame, recentissima opera di Guanci, che in precedenza ha già esposto in prestigiose location come il Castello di Murlo, la Rocca Orsini di Sorano e l’Abbazia di San Galgano, oltre che in gallerie in Italia e all’estero.