La risposta all’interrogazione sulla governance presentata dal consigliere Casucci (Lega)
di Emmanuel Milano, 30 gennaio 2024
Firenze – L’assessore all’Economia e al Turismo Leonardo Marras ha fatto il punto sui cammini francescani presenti in Toscana rispondendo all’interrogazione sulla governance presentata dal consigliere della Lega Marco Casucci.
In risposta all’interrogazione, che chiede alla Giunta se intenda adottare una decisa iniziativa al fine di ottimizzare e far crescere un fenomeno già esistente e di successo, l’assessore Marras ha risposto spiegando che “l’attenzione al fenomeno è sempre stata molto presente. Ne è la prova lo specifico gruppo di lavoro in merito all’istruttoria di una futura proposta di legge regionale che, raccogliendo le numerose sollecitazioni, vorrebbe delineare per i ‘cammini’ una governance unitaria”.
“I cammini di Francesco – ha spiegato l’assessore – sono rappresentati in Toscana da tre percorsi principali, per un itinerario complessivo di 500 chilometri e sono uno degli otto cammini descritti e valorizzati all’interno dell’Atlante dei cammini toscani realizzato da Toscana Promozione Turistica. La Giunta si occupa della materia attraverso una pluralità di azioni, dagli aspetti che riguardano le candidature, alla presenza al tavolo delle Regioni sui cammini italiani insediato al ministero del Turismo”. “L’azione e la promozione dei cammini di Francesco – ha chiarito Marras – è stata affidata alla regione Umbria per una cifra pari a 1milione e 185mila euro. La Regione partecipa anche al tavolo tecnico per l’infrastrutturazione tecnologica dei cammini e per i cammini di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica sono stati previsti 130 punti di connettività. In vista del Giubileo del 2025 l’obiettivo ministeriale è di creare una rete nazionale di cammini religiosi italiani. La creazione di un catalogo dedicato è strettamente collegata allo stanziamento per la valorizzazione del ‘cammino’ già presente nel catalogo di 4milioni e 320mila euro. Sono infine previsti interventi per la messa in sicurezza degli escursionisti. Un progetto in collaborazione con il CAI Toscana ha portato al posizionamento di 545 targhette catarifrangenti sui tracciati escursionistici e viene distribuito un opuscolo sui comportamenti da tenere in caso di incontri ravvicinati con animali pericolosi per l’uomo”.
Nella replica il consigliere Casucci ha sottolineato come “per certi territori i cammini siano particolarmente importanti, con una legge regionale che colpevolmente tarda ad arrivare”. “Noi – ha aggiunto – la chiediamo con forza perché ognuno deve fare la propria parte per una gestione migliore”. “La sua risposta all’interrogazione – ha concluso rivolgendosi all’assessore Marras – non dà risposta alle nostre insoddisfazioni”.