La commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd) si è espressa sull’aggiornamento che andrà in Aula nella prossima seduta
di Paola Scuffi
Modifiche al reticolo idrografico e di gestione con la proposta di deliberazione che la commissione Territorio e Ambiente, guidata da Lucia De Robertis (Pd), ha approvato questa mattina, martedì 4 luglio.
Con questo atto si procede ad un nuovo aggiornamento di quello che – come recita il Codice dell’Ambiente – costituisce “l’insieme degli elementi che costituiscono il sistema drenante alveato del bacino idrografico”, individuato in Toscana per la prima volta nel 2013, in attuazione della legge di riordino dei consorzi di bonifica.
Con questo settimo aggiornamento vengono accolte le istanze di modifica proposte dagli uffici del genio civile, che presentano uno sviluppo lineare complessivo superiore ai dieci chilometri. Da qui la necessità di questa nuova deliberazione, come stabilito dallo stesso Consiglio regionale nel 2022.
Entrando nello specifico, le variazioni riguardano adeguamenti tecnici per la realizzazione di nuove infrastrutture che hanno comportato la modifica dei tracciati; una migliore definizione geometrica di tratti del reticolo esistente; l’inserimento nello stesso di tratti di corsi d’acqua, non inseriti nella versione corrente del reticolo, che, alla luce dell’istruttoria effettuata, risultano possedere le caratteristiche idrauliche necessarie; l’esclusione dal reticolo di tratti che erano precedentemente inseriti, ma alla luce delle istruttorie effettuate, non possiedono le caratteristiche di corsi d’acqua così come definite dal Codice dell’Ambiente.
Infine, in merito alla ricognizione e verifica del reticolo idraulico delle zone interne ai perimetri delle aree estrattive della zona apuo-versiliese, è ancora in corso l’attività di approfondimento da parte dei competenti uffici regionali. Terminata questa fase, si procederà con successivo atto al puntuale aggiornamento dell’esatta consistenza e del tracciato dei tratti insistenti nei bacini estrattivi.