Ha rubato un’ambulanza ferma davanti al portone di una donna colpita da un malore ed è poi stato bloccato dalla polizia a un paio di chilometri di distanza. È successo a Prato, dove il personale del 118 era impegnato nei soccorsi all’interno di un’abitazione e, come capita sempre, aveva lasciato l’ambulanza davanti alla porta con il motore acceso per mantenere in funzione le apparecchiature mediche.
Inconsueta la telefonata che è giunta al 113 intorno alle 19. Alla centrale operativa della Questura, un medico della Pubblica assistenza L’Avvenire di Prato ha riferito che, mentre stava soccorrendo una donna con problemi cardiaci insieme ai suoi collaboratori, l’ambulanza era stata rubata. Roba da non credere e che il medico stesso, in più di 20 anni di attività a bordo delle ambulanze, non aveva mai visto.
Da piazza Mercatale, nel centro cittadino, dove era in corso l’intervento del 118, il ladro si è subito diretto verso la zona nord di Prato. Mediante la geolocalizzazione Gps, l’ambulanza è stata presto rintracciata da personale delle volanti. Alla vista della polizia, il ladro/autista non si è però fermato, continuando a guidare il mezzo nel corso di una pericolosa fuga.
Affiancato da due equipaggi, l’uomo è stato infine costretto ad arrestare la marcia dell’ambulanza, per tentare una nuova fuga, stavolta a piedi. Gli agenti lo hanno però rincorso e, dopo poche decine di metri, lo hanno bloccato e arrestato. In Questura è stato identificato per un pratese di 46 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona.
La polizia sta ora indagando per accertare il probabile impiego delittuoso dell’ambulanza rubata.