Dovevano essere i giorni di Mercantia, annullato a causa del Covid-19. A Certaldo il festival non sarà rimpiazzato ma l’estate porterà comunque cultura e spettacolo. A partire dal nome del nume tutelare, e al contempo figlio più noto, dell’antica cittadina in provincia di Firenze: Boccaccio. Largo allora a letteratura e arte, comicità e riflessione.
Da giovedì 16 a domenica 19 luglio, il giardino di Palazzo Pretorio di Certaldo ospiterà Amorose fiamme, rassegna di musica e teatro che mutua il suo nome da “Amorosa Visione” ed “Elegia di Madonna Fiammetta”, entrambe opere di Boccaccio. Sul palco allestito tra le mura medievali del palazzo vicariale, si inizia Giovedì 16 luglio con “Quello che conta” l’omaggio a Luigi Tenco di Ginevra Di Marco, insieme a Francesco Magnelli e Andrea Salvadori; Venerdì 17 lo spettacolo del Duo Baldo “CONdivertimentoCERTO”, show in cui due musicisti classici “giocano” e scherzano con la musica con un risultato irresistibile ed esilarante; Sabato 18 il concerto a fumetti “Quando tutto diventò blu” dall’omonima graphic novel di Alessandro Baronciani, disegnato dal vivo dall’autore con l’intervento musicale di Corrado Nuccini (Giardini di Miro), Daniele Rossi, Ilaria Formisano (Gomma); chiusura Domenica 19 luglio con Paolo Hendel in “La giovinezza è sopravvalutata”, confessione autoironica sugli anni che passano con tutto quel che questo comporta. Prezzi popolari (15 euro i primi tre, 20 per Hendel), inizio spettacoli ore 21.30, posti numerati, i biglietti su Ticketone.it o all’ingresso dalle ore 20.00 circa. Informazioni: tel. 338.1015732 In tutte le altre sere, Palazzo Pretorio ospita il cinema all’aperto, info: www.multisalaboccaccio.it.
Ma la visita a Certaldo, per i toscani come per i turisti di tutta Italia, può ben impegnare un’intera giornata visitando i musei. La Casa di Boccaccio, dove Giovanni Boccaccio visse e morì nel 1375 dopo avere ultimato l’ultima versione del Decameron. E soprattutto il Palazzo Pretorio, possente edificio che dal 1184 domina il colle, ora con un rinnovato allestimento: il Museo della Giustizia, una Galleria d’arte contemporanea e presto la sezione archeologica. Il “Museo della Giustizia” racconta la funzione di Palazzo Pretorio come sede del Vicariato: dal 1415 al 1784, Firenze amministrava qui la giustizia, civile e penale, in Valdelsa, Val di Pesa e parte del Valdarno. La Galleria ospita invece, come primo evento, “Through the Decameron – un viaggio nel Decameron”, selezione delle opere che dal 1967 i più grandi artisti italiani hanno realizzato appositamente per Certaldo ispirandosi alle novelle del Decameron. In mostra, suddivise lungo tutte le dieci giornate del Decameron, oltre 50 opere di artisti tra i quali spiccano nomi come Emilio Greco, Renzo Vespignani, Massimo Campigli, Tono Zancanaro, Aligi Sassu, Mino Maccari, Bruno Saetti, Agenore Fabbri, Domenico Purificato, Renato Guttuso, Mirko Basaldella, Carlo Levi, Ennio Calabria, Remo Brindisi, Antonietta Raphael Mafai.
«Certaldo riparte dopo l’isolamento anche con lo spettacolo dal vivo e con il cinema all’aperto – dice il sindaco Giacomo Cucini – se i grandi eventi estivi per i quali siamo noti, come Mercantia, sono per forza di cose rinviati, l’amministrazione comunque investe in cultura e lo fa nel nome di Boccaccio. Il contest letterario “Racconti Isolati – Un Decameron al tempo del Covid” promosso con il Touring Club Italiano ha ricevuto oltre 250 candidature da tutta Italia, la mostra “Through the Decameron” è un’occasione unica per conoscere la pittura del 900 e l’opera di Boccaccio, e la rassegna “Amorose Fiamme”, insieme alla programmazione cinematografica, rappresentano un’opportunità per cittadini e turisti per trascorrere nel borgo e nelle strutture del paese alto e basso un’intera giornata di tempo libero ricca di eventi. In un contesto da sempre sinonimo di qualità ambientale, vita slow, di ricchezza enogastronomica e culturale».