Il numero uno dell’associazione degli amministratori di condominio resterà in carica fino al 2026. Le priorità: “Organizzare i corsi di formazione e dialogare con le scuole per creare nuove professionalità nel settore”.
Alessandro Bari è il nuovo presidente di Anaci Prato Pistoia, l’associazione degli amministratori di condominio. 52 anni, titolare dell’omonimo studio di viale della Repubblica a Prato, è amministratore di condominio dal 1990 e associato Anaci fin dal 1995, anno di fondazione dell’associazione. Bari è stato eletto all’unanimità dai soci di Anaci Prato Pistoia. Assieme a lui sono state stabilite le cariche del consiglio direttivo: Giovanni Scaccini sarà il vicepresidente, Lucia Panelli la tesoriera, Marco Totti il consigliere provinciale ed Enrico Paoli il consigliere regionale. “Tengo molto all’associazione, di cui sono stato vicepresidente per otto anni agli inizi degli anni Duemila – dice Bari -. Anaci sta attraversando una fase importante per essere proiettata verso il futuro e quindi ho voluto dare all’associazione e a tutti gli amministratori il mio appoggio e contributo. Ritengo fondamentale il valore dell’associazionismo, che va preservato e portato avanti negli anni”.
Bari resterà in carica fino al 2026. E ha già presentato uno specifico programma di mandato. “Una delle priorità è quella di tornare a organizzare i corsi per diventare amministratore di condominio – spiega il presidente di Anaci Prato Pistoia -. Nel nostro territorio non si svolgono dal 2019 a causa del mancato raggiungimento del numero sufficiente di richieste per attivare il corso. Quindi puntiamo a invertire il trend e a creare maggiore interesse e richiesta intorno a questa professione”. Di pari passo c’è poi il lavoro con i giovani. “Vogliamo instaurare rapporti con il Dagomari e con il Keynes – aggiunge Bari -. Vogliamo fare vedere ai giovani studenti cosa significhi fare l’amministratore. Questa è una possibilità che può consentire sia un ricambio generazionale, ma anche di trovare nuovi collaboratori negli studi. Ai ragazzi vorremmo fare capire che in questo settore c’è un importante sbocco lavorativo. E l’augurio è quello di attrarre verso i corsi di formazione per amministratori anche giovani diplomati”.
Anaci annuncia fin da subito la volontà di portare avanti i rapporti istituzionali con le amministrazioni di Prato e Pistoia. E a queste parlerà di temi centrali, compresi quelli dei bonus per l’efficientamento energetico. “Molti immobili più datati sono passati negli anni dal sistema di caldaia centralizzata a quello singolo – conclude Bari -. Questo significa inquinare e consumare di più. Per questo motivo un obiettivo da raggiungere con le amministrazioni pubbliche potrebbe essere quello di incentivare i lavori in questi immobili per farli tornare alle centrali termiche centralizzate, chiaramente però di ultima generazione. Interventi che avranno giocoforza bisogno di un sistema di incentivi per potere essere realizzati su larga scala”.