Il Vicesindaco Alessandro Sartoni ha avuto nel corso delle ultime settimane due cordiali incontro con l’artista Ugo Nespolo, che lo ha ricevuto nel suo studio torinese, per invitarlo a partecipare all’iniziativa Florilegio Italiano – Artisti invitano Artisti, invito che è stato positivamente accettato.
Vicino alle esperienze di Enrico Bay, ha creato serie di opere che, muovendosi dall’ambito della pop art e dalle soluzioni neodadaiste, si incentrano sul rapporto ludico tra arte e immagine. La sua produzione oggettuale (puzzle, giocattoli, ecc.), variata nelle tecniche e nei materiali, è spesso accompagnata, così come le sue opere pittoriche, con poesie e filastrocche ironiche e provocatorie. È anche autore di film sperimentali. Nel 2002 viene nominato consulente e coordinatore delle comunicazioni artistiche della metropolitana di Torino, lavorando per la GTT (Gruppo Trasporti Torinese) al decoro delle ventisei stazioni della nuova Metropolitana di Torino alla cui inaugurazione (2006) partecipa con istallazioni video e vetrofanie.
E’ stato direttore artistico di Richard Ginori e ha collaborato con la vetreria muranese Barovier & Toso.
Tra le esposizioni si ricordano: una mostra itinerante in America Latina (1997); un’antologica a Napoli (1999-2000); una personale in Giappone (2001); una personale a New York (2002); una mostra itinerante in Europa orientale (2002-03); altre personali si sono tenute a Parigi (2003), allo Spazio Tindaci di Padova (2008), al Bargello di Firenze (2009-10), alla Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino (2012), alla Fondazione Puglisi Cosentino di Catania (2016) e a Palazzo
Reale di Milano (2019).
Tra le sue pubblicazioni più recenti si citano qui Per non morire d’arte (2021) e Vizi d’arte (2023).
La sua attività non si è fermata alla pittura.Si è cimentato con successo nel settore delle arti applicate: Nespolo è fedele al dettato delle avanguardie storiche secondo cui occorre “portare l’arte nella vita” ed è convinto che l’artista contemporaneo debba varcare i confini dello specifico assegnato dai luoghi comuni tardoromantici.
Lo testimoniano i circa cinquanta manifesti realizzati per esposizioni e avvenimenti vari (tra gli altri, Azzurra 1983, Salone Internazionale dell’Auto di Torino, Federazione Nazionale della Vela 1986), il calendario Rai del 1986, le scenografie per l’allestimento americano (Stanford) della Turandot di Busoni, le videosigle Rai (come “Indietro Tutta” con Renzo Arbore).
Passando poi al nuovo secolo per necessità di sintesi, t
ra le diverse attività di cui si occupa Nespolo va segnalato che nel 2007 disegnò il Drappellone per il Palio d’Agosto a Siena. Il 21 ottobre del 2007 Nespolo assunse la carica di Presidente del Museo Nazionale del Cinema, che mantenne fino al 2014. Nespolo lavora anche con le animazioni, e nel 2017 disegna per Rai Yoyo la serie Yo-Yo, in 52 episodi. Questa serie vincerà poi il Primo Premio Cartoons on the Bay. Disegna quindi il calendario per l’Arma Nazionale dei Carabinieri dell’anno 2018, mentre a Febbraio dello stesso anno, per i festeggiamenti dei 35 anni dalla fondazione del brand Swatch viene organizzata una mostra personale di Nespolo dal titolo Numbers alla Cité du Temps, Ginevra, Svizzera, con un catalogo creato dal matematico Piergiorgio Odifreddi. Sempre nel 2018, alla Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze, Italia; si tiene la mostra Il trionfo dei libri dedicata all’attività editoriale dell’artista.
Il 29 gennaio 2019 l’Università degli Studi di Torino conferisce a Nespolo la Laurea Honoris Causa in Filosofia.
Nel 2022 firma l’immagine-locandina del quarantesimo Torino Film Festival.