Anteprima RAPPORTO CENTRO del SOLE24ORE: L’ appello delle imprese alla politica: serve una regione più semplice


Le inchieste del Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise

  • L’ appello delle imprese alla politica, serve una regione più semplice: «Lavoro, Pnrr e grandi eventi le priorità per la crescita del Lazio»
  • La Doc Roma cresce ma servono aziende “pivot”
  • Investimenti da 500 milioni per hotel di lusso a Firenze

Una Regione più semplice per le imprese. Che non perda l’occasione del Pnrr, del raddoppio dei fondi europei. E che sfrutti l’opportunità dei grandi eventi che attendono la capitale nel prossimo decennio per mantenere i livelli occupazionali: dal Giubileo 2025 fino al bimillenario della morte di Gesù nel 2033. E in mezzo potrebbe esserci anche l’Expo 2030. Il prossimo Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio in Emilia RomagnaToscanaLazioMarcheUmbria, Abruzzo e Molise raccoglie l’appello che il mondo delle imprese fa alla politica in vista delle Regionali. «Il ceto politico e istituzionale deve aumentare la consapevolezza che il Lazio è una regione industriale, con settori di qualità e dimensioni importanti. Solo partendo da qui si può impostare una politica industriale per far crescere il tessuto imprenditoriale», afferma Angelo Camilli, presidente di Unindustria LazioLorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, è convinto che la capitale si troverà per i prossimi dieci anni di fronte a una opportunità di sviluppo che nel passato recente non ha mai avuto: «A Roma – spiega – i grandi eventi devono diventare un fatto quasi quotidiano. Roma è una grande città e per natura è portata ad ospitare i grandi eventi. Regione e Comune dovrebbero creare una struttura permanente per questi appuntamenti». Il leader della Cisl del LazioEnrico Coppotelli, invita la Regione a rimettere al centro il tema del lavoro: «Prima il Covid, poi l’invasione russa dell’Ucraina hanno fatto emergere problemi strutturali della regione, l’aumento esponenziale dei costi energetici preoccupa per le ricadute nei settori manifatturieri ad alto impatto energivoro: dalla ceramica alle cartiere, è in gioco il nostro sistema produttivo. Nel contempo è esplosa la questione sociale con oltre 285mila persone che hanno chiesto aiuti alimentari, su una popolazione complessiva che non raggiunge i 6 milioni di abitanti equivale al 5%».

Denominazione. IlRapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio parla anche del forte sviluppo della Doc Roma la denominazione che abbraccia un’area di 28mila ettari (esclusi però i terreni compresi all’interno del Grande Raccordo Anulare) e che con i comuni di Santa Marinella e Tolfa a Nord-Ovest arriva a lambire la Maremma Toscana, a Est si avvicina alla provincia di Rieti e a Sud comprende anche FrascatiMarino e i comuni dei Castelli Romani. Un progetto che in poco più di dieci anni ha coinvolto e convinto molti altri produttori che hanno via via aderito portando oggi la compagine a quota 47 cantine che nel 2018 hanno dato vita al Consorzio di tutela del vino Doc Roma. Oggi la Doc Roma insiste su una superficie di 300 ettari e nel 2022 ha prodotto 1,88 milioni di bottiglie di vino con una crescita rispetto all’anno precedente del 22 per cento.

Immobiliare. La Toscana si conferma una delle destinazione leisure per le grandi catene internazionali: in campo dal colosso Marriott ad Auberge Resorts a Gb Invest, fino al brand Baccarat Hotels & Resorts. Il Rapporto Centro di venerdì 10 febbraio si sofferma sul settore dell’hotellerie di lusso rilevando che a Firenze sono in corso sei investimenti milionari nell’alto di gamma, tutti frutto di riqualificazioni di edifici dismessi: l’ex ospedale militare San Gallo, l’ex scuola di Sanità militare, l’ex collegio Alla Querce, uno dei palazzi ex- Fondiaria in piazza Libertà, l’ex hotel Majestic e l’ex Villa Camerata. Ma c’è fermento anche in campagna e sulla costa, a Forte dei MarmiCastiglioncello e all’ArgentarioIn tutto, secondo stime del Sole 24 Ore, si tratta di oltre 500 milioni di investimenti in corso nel segmento lusso.

Storie di imprese di successo: dalla società romana quotata della fibra ottica Unidata che con il closing con la milanese TWT raggiungerà una nuova dimensione e nuove prospettive, alla modenese Hpe Group, azienda di ingegneria che ha effettuato due acquisizioni che segnano un cambio radicale di passo. Le loro storie nel Rapporto Centro del Sole 24 Ore in edicola venerdì 10 febbraio.

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