corsini15 400x400

Apre il 4 novembre la nuova stagione del teatro Corsini di Barberino di Mugello

La compagnia Catalyst diventa maggiorenne e festeggia i 18 anni di residenza al teatro comunale Corsini. Una ricorrenza importante celebrata, grazie al sostegno della Regione, con il progetto delle Residenze artistiche toscane, e del Comune di Barberino di Mugello.                       Una stagione dedicata al ‘Teatro bene comune’ che si apre domani, 4 novembre, e arriverà fino al 12 maggio del 2023, presentata durante una conferenza stampa nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.

Due le parole chiave: continuità e apertura. Oltre 60 gli appuntamenti di teatro, danza, musica e circo, che coinvolgeranno differenti generazioni e culture e che vedranno lo spazio del Corsini aperto sei giorni su sette con attività di programmazione, ospitalità di giovani formazioni in residenza, produzioni della compagnia, una scuola di teatro per i più giovani, spettacoli per ragazzi e progetti per le nuove generazioni che interesseranno tutta la rete del sistema educativo, ma ci saranno anche giornate aperte alle proposte delle associazioni del territorio.

Un programma ricco apprezzato dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Siete un orgoglio per la Toscana, il teatro è un luogo aperto di scambio e ospitalità che noi siamo contenti di finanziare attraverso le Residenze artistiche toscane. Questo progetto è diventato un punto fermo non solo per il Mugello, ma per tutta la regione. Un luogo di identità e di orgoglio per un territorio, in cui si tiene insieme la voglia di fare cultura di qualità. Investire nel teatro vuol dire investire in libertà, in conoscenza. Vuol dire avere la possibilità di costruire, anche secondo questo percorso di un teatro del bene comune, un nuovo welfare rigenerativo per il territorio. Veniamo da un periodo difficile e soprattutto nel primo anno di pandemia mi è mancato non potere andare in un teatro o in un cinema, non potermi emozionare attraverso gli spettacoli, ed è bello sapere che si riparte e che la qualità è sempre maggiore”.

Il consigliere regionale espressione del territorio Massimiliano Pescini ha parlato di “un’iniziativa importante, che rientra nel nuovo accordo sulle Residenze che la Regione e i Comuni hanno concluso per dare voce a un percorso virtuoso che la Toscana ha fatto negli ultimi dieci anni promuovendo il lavoro nei teatri diffusi. Il protocollo firmato recentemente dai Comuni prevede più di trenta realtà ed è in costante espansione. Lavorano per le residenze dei teatri più di mille persone, creando opportunità di lavoro, ma anche di conoscenza vera di pratica teatrale con corsi e laboratori. Il teatro Corsini di Barberino con Catalyst ha una delle residenze più prestigiose e fa una programmazione davvero importante che offre a tutta l’area fiorentina”.

Sara Di Maio, vicesindaco di Barberino di Mugello, ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa: “Si tratta di un teatro sempre aperto, anche alla popolazione e che va a cercare le persone. Lavora con la scuola, in sinergia con le manifestazioni che vengono fatte nel Comune di Barberino di Mugello. Per noi è una collaborazione molto importante ed è un modo di cercare di fare cultura nella maniera più coinvolgente possibile. Si fa cultura non solo dentro il teatro, ma anche fuori. E lo si fa insieme costruendo programmi di intrattenimento di divertimento, ma anche di riflessione. Prossimamente celebreremo la giornata contro la violenza sulle donne e intorno a quello che farà il teatro, che è uno spettacolo, si costruirà un programma intero della comunità. Mi piace sottolineare che il loro sia un programma non da piccolo comune, ma si tratta di un programma di grande rilievo”.

Programma presentato durante la conferenza stampa da Emilia Paternostro per l’associazione Catalyst: “Siamo veramente orgogliosi di presentare la diciottesima stagione del Corsini. Una stagione che nasce in collaborazione con il Comune e con il supporto fondamentale della Regione. Siamo una delle Residenze della Toscana e come compagnia lavoriamo su un territorio non semplice, ma che ci dà il senso di quello che stiamo facendo. Un lavoro quotidiano con il teatro aperto sei giorni su sette, ogni settimana, con una programmazione che varia dalla prosa, al teatro per le nuove generazioni, dalle matinée, fatte in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio all’ospitalità di giovani compagnie in Residenza. Abbiamo una compagnia di produzione e una scuola di teatro. Pensiamo che il teatro sia un’attività che deve essere immersa nel territorio e avere una continuità e non soltanto essere l’evento speciale e pensiamo che la cultura nei territori periferici vada continuamente sostenuta”.     

 

Riccardo Rombi è il regista della compagnia Catalyst: “Quello che è importante per noi e per il teatro è la grande sinergia che c’è con la Regione Toscana e il Comune di Barberino di Mugello. Gli investimenti culturali e finanziari hanno fatto sì che tutto quello che è stato investito sia tornato sul territorio sotto forma di prestazione artistica. E questo ci ha permesso di moltiplicare le iniziative, all’interno del teatro e di moltiplicare anche le relazioni e i rapporti a livello nazionale”.

Please follow and like us: