Il 5 gennaio 2015, alle ore 15.30 personale delle volanti al termine degli accertamenti effettuati nei confronti di un trentaquattrenne cittadino serbo domiciliato in Montemurlo, fermato nel corso di un controllo di polizia mentre transitava in questa via Pistoiese, traeva in arresto il predetto poiché colpito da ordinanza di esecuzione cautelare in carcere. Il cittadino straniero in particolare aveva a suo carico un provvedimento di misura cautelare emesso nell’anno 2004, ancora in atto con l’aggiunta di una richiesta di emissione di mandato di cattura internazionale presso il Tribunale di Catania. All’esito del fotosegnalamento in Questura, dei riscontri e della verifica della documentazione in possesso anche presso altri uffici di polizia della provincia etnea, il fermato veniva tratto in arresto e su disposizione della competente A.G. associato presso la locale casa circondariale.
Effettuava consegne di cocaina con famiglia al seguito.
Il 6 gennaio 2015, alle ore 10.00, personale della sezione antidroga della squadra mobile ha arrestato in flagranza di reato un trentatreenne cittadino albanese residente in provincia di Bergamo, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il particolare il predetto è stato intercettato da una pattuglia in borghese dalla Questura mentre transitata a bordo di un’autovettura Mercedes lungo la tangenziale Leonardo Da Vinci in compagnia di una donna e due bambini. La condotta di guida del soggetto e l’indecisione nel percorrere le arterie cittadine inducevano gli operatori a seguire l’autovettura effettuando una defilata attività di osservazione fino a quando, il conducente, giunto in località Galciana, accostava il mezzo al margine della sede stradale, lasciando gli altri occupanti in auto ed incamminandosi verso un locale ove veniva fermato e controllato dagli operatori. Il soggetto, identificato per la circostanza, mostrava da subito i segni di preoccupazione e nervosismo e messo sotto pressione dalle domande incalzanti degli agenti, ammetteva di detenere in auto della sostanza stupefacente. Infatti dietro il sedile dell’auto venivano rinvenuti e debitamente sequestrata grammi 107 di cocaina. Ulteriori accertamenti effettuati in collaborazione con omologa sezione della squadra mobile di Bergamo permetteva di rinvenire e sequestrare presso il domicilio del fermato, ubicato in provincia di Bergamo, una bilancina di precisione e materiale idoneo per il confezionamento dello stupefacente simile a quello rinvenuto in auto. Al termine degli accertamenti, all’esito dei riscontri e in relazione alla condotta del fermato posta in essere approfittando della presenza di moglie e figli minori in auto, e del tentativo di dissimulare la verità dei fatti alla richiesta degli agenti, il predetto veniva arrestato e messo disposizione dell’A.G. che ne disponeva la traduzione presso il locale carcere.
Controlli di prevenzione su strada.
Nella notte del 6 gennaio 2015, personale delle volanti, al termine di un controllo effettuato presso una sala giochi cittadina, ha segnalato alla competente Autorità Amministrativa ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, quale assuntore di stupefacenti, un diciannovenne cittadino marocchino pregiudicato, trovato in possesso di un piccolo pezzo di hashish di grammi 0,30.
Alle precedenti ore 23.05 equipaggio delle volanti nel corso di un controllo di polizia effettuato nei confronti di un’autovettura sospetta transitante in via del Cilianuzzo, ha segnalato alla competente Autorità Amministrativa ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 un pratese di anni 20, trovato in possesso di grammi 1,2 di marijuana, detenuta per uso personale.
Senza biglietto su autobus.
Il 6 gennaio 2015, alle ore 14.20, personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà una quarantunenne cittadina cinese responsabile dei reati di rifiuto di fornire indicazione sull’identità personale, false dichiarazione sull’identità personale e resistenza a P.U. La predetta è stata fermata dagli agenti di polizia in piazza Stazione a seguito di richiesta di ausilio da parte di verificatori di autolinee CAP per un avventrice trovata sprovvista di titolo di viaggio e che si rifiutava di consegnare i documenti d’identità. La cittadina cinese, nonostante l’invito degli operatori di volante intervenuti per la circostanza per la sua identificazione, si rifiutava di adempiere a quanto richiesto dall’Autorità determinando pertanto a suo carico i conseguenti provvedimenti penali in argomento.
Pregiudicato con arnesi da scasso.
Nella decorsa notte, 7 gennaio 2015 personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà un cinquantaquattrenne cittadino cinese pregiudicato con obbligo di presentazione alla P.G. Il predetto è stato fermato in via Filzi mentre transitava a piedi e fermato e trovato in possesso di un grosso cacciavite e una torcia portatile. In considerazione delle circostanza di tempo e di luogo e dei pregiudizi specifici di polizia per reati contro il patrimonio a carico del soggetto, il predetto e stato denunciato alla competente A.G. per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Controlli su strada.
Nella decorsa notte, 7 gennaio 2015 personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà un ventunenne cittadino marocchino pregiudicato per reati contro il patrimonio ed irregolare sul territorio nazionale, responsabile del reato di guida senza aver mai conseguito la patente. Il predetto è stato intercettato dagli agenti mentre transitava in prossimità del casello autostradale di Prato Ovest a bordo di un ciclomotore in compagnia di un altro suo connazionale. Fermato e sottoposto a controllo al pari del passeggero, il conducente è risultato privo di qualsiasi documento di identificazione ed abilitativo alla guida, pertanto invitato in Questura per essere foto segnalato e denunciato alla competente A.G.. Il ciclomotore in sua disponibilità, risultato di proprietà di altro connazionale è stato sottoposto a fermo amministrativo ed affidato in giudiziale custodia a ditta di soccorso stradale.
ATTIVITA’ DI SOCCORSO PUBBLICO
Si allontana da casa in stato d’incoscienza.
Rintracciata dalla polizia e riaffidata ai familiari
Ieri mattina, personale delle volanti veniva inviato in via F. Filzi a seguito di segnalazione telefonica ad opera di minore di nazionalità cinese che denunciava la scomparsa della propria madre allontanatasi da casa e temendo per la sua salute a causa dei problemi psichici e di deambulazione del familiare. Immediatamente sul posto gli agenti prendevano contatti con la richiedente sedicenne, preoccupata vivamente per l’incolumità dl genitore, attivando nella circostanza un’immediata attività per ricerca della donna. Dopo alcuni minuti, in via Marini la pattuglia riusciva a rintracciare la signora che, con indosso il pigiama e pantofole gravitava con aria spaesata in sede stradale. Riaccompagnata presso il proprio domicilio, veniva riaffidata alle cure dei familiari e gli stessi invitati ad una maggiore attenzione nei confronti dell’inferma al fine di scongiurare il ripetersi di episodi che possono determinare peggiori conseguenze sull’incolumità della donna.