Terzo asilo nido abusivo scoperto e sequestrato a Prato nel volgere di una settimana dagli agenti della polizia municipale e a meno di un mese dall’arresto di due giovani maestre per maltrattamenti sui bambini. Anche in questo caso, l’asilo nido sequestrato aveva sede nei locali a disposizione di un’associazione culturale cinese, nella Chinatown pratese.
Nel corso del controllo, gli agenti hanno accertato l’esistenza di una struttura educativa stabile con la presenza di bambini molto piccoli, al di sotto dei 36 mesi, tutti di nazionalità cinese, priva di qualsiasi autorizzazione e gestita in condizioni di grave irregolarità.
La struttura educativa era di fatto collocata in un capannone artigianale, suddiviso, tramite tendaggi e scaffalature, in zone destinate a gioco, cucina, refezione, cambio pannolino e intrattenimento. Nei pressi dell’area gioco è stata rinvenuta una bombola di gas non allacciata e fatta subito rimuovere. Nell’ambiente non erano presenti bagni destinati ai bambini, ma solo servizi igienici utilizzati anche da adulti.
Al titolare dell’associazione sono state contestate numerose violazioni che vanno dalla struttura educativa abusiva, alla mancanza delle prescritte autorizzazioni sanitarie per la preparazione dei cibi, alla somministrazione abusiva di alimenti e bevande, alla diversa destinazione d’uso dei locali delle strutture.
Al termine delle operazioni il personale della polizia municipale ha elevato una serie di sanzioni per un importo di circa 10mila euro. Per tutte le violazioni riscontrate il locale è stato appunto sottoposto a sequestro.
