Sette ragazzi di origine nordafricana hanno accerchiato, a bordo di un’autobus di linea a Prato, un coetaneo, rapinandolo. In particolare, due degli aggressori hanno minacciato la giovane vittima, sottraendole 50 euro. La baby gang è poi scesa dall’autobus a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Porta al Serraglio dove, più tardi, la polizia ha fermato uno dei presunti aggressori, marocchino con alcuni precedenti di polizia.
Il ragazzo non è stato arrestato, bensì denunciato e riconsegnato alla madre, per la minore età e perché, visto il tempo richiesto alla polizia per portar a compimento l’intervento, era venuta meno la flagranza di reato.
I poliziotti sono intervenuti intorno alle 19,20, dopo la chiamata proveniente dall’autobus e approfittando di fatto di un guasto occorso al mezzo in viale Fratelli Cervi, alla periferia ovest della città. Lì, gli agenti delle volanti hanno accertato che il giovane, diciottenne, era stato rapinato dalla baby gang pochi chilometri prima.
Poco dopo, gli agenti sono riusciti a rintracciare, in piazza dell’Università, dietro la stazione di Porta al Serraglio, uno degli autori del reato, risultato
un sedicenne cittadino marocchino, regolarmente soggiornante, annoverante precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che è stato condotto in questura.
Si stanno adesso cercando i sei complici.