Irregolarità e relativo contrasto continuano. Ai ballatoi di via Giolitti, stavolta son stati sequestrati farmaci che non potevano essere venduti, carne e pesce, per quasi 200 chilogrammi, in cattivo stato di conservazione. Quattro i negozi controllati dal personale di polizia e Asl, tutti condotti da cittadini stranieri. Controllate anche 62 persone, fra le quali 44 extracomunitari che in 24 casi son stati accompagnati in questura.
Sono proseguiti così, i servizi di controllo del territorio disposti dal questore di Roma, Carmine Esposito. L’attività è stata effettuata dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea, con la collaborazione della Divisione polizia amministrativa e sociale, del Reparto mobile, della Scientifica, delle Unità cinofile dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, e di personale del Dipartimento Prevenzione dell’Asl Roma 1.
Nove degli extracomunitari accompagnati in questura sono infine stati condotti al Gabinetto interregionale di polizia ccientifica e successivamente all’Ufficio immigrazione.
Ai titolari delle 4 attività commerciali che hanno presentato irregolarità, i poliziotti hanno contestato infrazioni amministrative per inottemperanza alle prescrizioni per il controllo del contagio da Covid-19, come da Ordinanza Regionale Z00047 del 13.06.2020 e, per tali motivi, è stata disposta la chiusura immediata per 5 giorni.
In particolare, per la titolare di un’attività commerciale di via Giolitti, oltre alla chiusura di 5 giorni, è scattata anche la denuncia all’autorità giudiziaria per aver posto in commercio medicinali per i quali è prevista obbligatoriamente la vendita dietro prescrizionemedica e segnalata all’Ispettorato del lavoro per la presenza di dipendente non in regola con il contratto di lavoro.
Sequestrati carne e pesce in cattivo stato di conservazione, immediatamente distrutti da personale della Asl presente sul posto.