Misure straordinarie ed ulteriori agevolazioni su mutui e liquidità, per contrastare l’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus. Sono queste le azioni che Banca Alta Toscana mette in campo per sostenere l’economia locale e per supportare le strutture sanitarie, in questo momento di difficoltà. In particolare la Banca ha donato 6 respiratori, per un valore di oltre 100 mila euro, che saranno destinati ai reparti di terapia intensiva degli ospedali di Prato, Pistoia ed Empoli. Sono stati acquistati direttamente dalla Banca, su indicazione delle direzioni sanitarie e saranno consegnati ai reparti in tempi brevissimi. Contestualmente il Cda dell’istituto ha definito una serie di ulteriori misure a sostegno dell’economia del territorio di riferimento, che vadano ad implementare i provvedimenti previsti nel decreto legge del Governo.
«In un momento così drammatico ci sentiamo in dovere, come banca locale, di fare la nostra parte, attraverso una serie di azioni di vicinanza e supporto a tutto il territorio – ha spiegato il presidente di Banca Alta Toscana, Alberto Vasco Banci. – Per questo abbiamo deciso di destinare, a nome dei nostri soci, risorse alle strutture sanitarie, messe sotto pressione dall’emergenza. Sono state inoltre studiate ulteriori agevolazioni da riconoscere alle famiglie e alle imprese locali, per offrire un supporto economico aggiuntivo, utile a superare la situazione di difficoltà causata dal coronavirus».
Il direttore generale di Banca Alta Toscana, Elio Squillantini, assicura che sono già state impartite disposizioni interne affinché le richieste di sospensione delle rate di mutuo e di allungamento del piano di ammortamento siano trattate con priorità assoluta rispetto alle normali richieste di fido.