Dopo i Macrolotti 1 e 2, Estracom, la società del Gruppo Estra che si occupa di telecomunicazioni, ha portato a termine i lavori di posa della fibra anche al Macrolotto Zero. Si conclude così un’operazione che ha portato la banda ultralarga in tutto il distretto produttivo pratese. In numeri: 460 gli edifici interessati, 3.440 le unità collegate, oltre 46mila i metri di fibra posata.
«Questo è un progetto nel quale abbiamo creduto molto – dichiara Fabio Niccolai direttore generale di Estracom – perché pensiamo che un’azienda come la nostra strettamente legata al territorio debba contribuire allo sviluppo economico locale. E crediamo, con questa operazione che mette a disposizione delle imprese pratesi connettività a banda ultralarga, superveloce, stabile e performante, di dare un’opportunità strategica perché avere servizi innovativi e ad alto valore aggiunto oggi può fare la differenza».
«Lo sviluppo di infrastrutture digitali è fondamentale per la crescita delle aziende e il potenziamento del distretto, in particolare in una zona come il Macrolotto Zero che mira a diventare un’area attrattiva proprio per le realtà imprenditoriali – sottolinea il sindaco di Prato Matteo Biffoni – Un tassello fondamentale che va ad aggiungersi agli investimenti in corso per la realizzazione di nuovi spazi pubblici, con servizi come il coworking e la medialibrary. Prato è uno dei distretti più all’avanguardia in Italia per cablaggio. Questo si traduce in migliore attrattività per le imprese e più sviluppo».
Estracom ha messo a disposizione la tecnologia avanzata del FTTH (Fiber to the home) che permette di portare la fibra ottica e la banda ultra larga all’interno delle imprese con notevoli vantaggi: download e upload velocissimi, anche con grosse quantità di dati; uso degli strumenti di lavoro a velocità mai viste e alle massime performance; video/audio conferenze alla massima definizione e senza interruzioni; efficienti servizi di cloud computing e back up remoto. Anche per questo, Prato risulta uno dei distretti più cablati per la banda ultralarga d’Italia.
«Portare la fibra ftth nei Macrolotti è fondamentale quanto la realizzazione di infrastrutture viarie. In entrambi i casi significa offrire servizi innovativi che con la fibra arrivano più velocemente ad imprese e cittadini – aggiunge l’assessore all’Innovazione del Comune di Prato Benedetta Squittieri – Siamo contenti che un’impresa del territorio come Estracom abbia investito per lo sviluppo del distretto, contribuendo a rendere più attrattivo il territorio per gli investimenti. Questa è la direzione che come amministrazione stiamo perseguendo con risorse pubbliche alle quali sia aggiunge il fondamentale contributo dei privati».
I dati
Il cablaggio del cosiddetto Macrolotto Zero è un’operazione con oltre 10mila metri di fibra posati, 110 edifici interessati per 1.000 unità residenziali collegate e 400 unità affari collegate.
Estracomper cablare il Macrolotto 1 ha collocato 12mila metri di fibra, collegato 750 unità d’affari, 150 gli edifici interessati. Nel Macrolotto 2 i metri di fibra posati sono stati 24mila, 1.290 le unità di affari collegate, 200 gli edifici interessati.
In totale: 460 edifici interessati, 3.440 unità collegate, oltre 46mila i metri di fibra posata. Sono già 300 le imprese del distretto che si sono affidate alla tecnologia di Estracom.
I servizi di nuova generazione
Tra i servizi di nuova generazione offerti da Estracom: Sistemi di videosorveglianza: grazie alla trasmissione ultraveloce su fibra ottica rappresentano soluzioni complete per l’elaborazione di dati e immagini e garantiscono accesso in tempo reale ad informazioni ed eventi ed alla loro memorizzazione. Data center e Data cloud: Grazie ai continui investimenti tecnologici sul Data Center di Estracom è possibile realizzare progetti di piattaforme dati in grado di offrire massima sicurezza e affidabilità per i servizi di Managed Collocation, Hosting e Housing, Public e Private Cloud, Storage e Cloud Videoconference.
Estracom mette a disposizione la sua infrastruttura non solo dei clienti finali ma anche degli altri operatori che ne intendono usufruire.