Due birrifici pratesi sul podio al concorso Birra dell’anno. L’evento, organizzato da Unionbirrai, si è svolto a Rimini. La giuria internazionale, composta da 100 giudici, ha stabilito che il miglior birrificio d’Italia è il marchigiano Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (Fermo), seguito appunto da due birrifici pratesi.
Al secondo posto si è classificato Mostodolce con la birra denominata B626. Fondato da Francesca Torri nel 2003, è il primo birrificio artigianale aperto a Prato. La principale caratteristica delle sue birre è quella di essere realizzate con prodotti tipici pratesi, come le castagne. Nel 2012, la sua Martellina era stata giudicata da Unionbirrai la migliore nella categoria dedicata alle birre al miele.
La
W.Ipa del Badalà di Montemurlo si è aggiudicata invece il terzo
posto al concorso, nella categoria delle birre chiare di ispirazione
angloamericana, che prevedono l’utilizzo del frumento e di altri
cereali per la loro realizzazione. Aperto nel 2013 da Alberto Nannini
ed Elena Mornati, l’anno scorso il Badalà aveva ottenuto ben due
premi, classificandosi al primo posto nella categoria delle Ipa
speciali e al terzo in quella delle birre scure.
«Sapere che i
nostri prodotti sono apprezzati ci dà una spinta in più», dice
Elena Mornati. «Il lavoro è quello di tutti i giorni: recarci al
locale, produrre birra e soddisfare i clienti. Solo che quest’anno
si sono dimenticati di chiamarci – scherza – Perciò non eravamo
presenti al concorso e abbiamo ritirato il premio soltanto ieri. È
stata comunque una grande soddisfazione».
Ilaria Baldini