Mercoledì 25 Novembre piazza Santo Stefano al Ponte (Firenze) aprirà le porte a una delle mostre più innovative e controverse degli ultimi anni: Body Worlds, ideata e realizzata da Gunther von Hagens. Nata come mostra itinerante, fu inaugurata per la prima volta nel 1995 a Tokyo per poi spostasi in più di cinquanta città del mondo, richiamando un totale di 26 milioni di visitatori e adesso è pronta a sbarcare anche a Firenze.
Nel 1977 presso l’Università di Heidelberg, l’anatomopatologo tedesco inventò la plastinazione, una procedura che permette di conservare perfettamente il corpo umano post-mortem, organi e tessuti compresi, tramite la sostituzione dei liquidi con polimeri di silicone.
Dimenticate riproduzioni artificiali e scheletri di plastica, quelli che vedrete saranno corpi reali, con muscoli, tendini, organi e vasi sanguigni esposti così da poter osservare senza alcun filtro come siamo fatti sotto gli strati di pelle che ci proteggono.
Body Worlds è una mostra scientifica e, a causa del suo carattere rivoluzionario e a tratti sinistro, ha fatto parlare molto di sé, tirandosi addosso una pioggia di polemiche, tutt’ora in corso. In particolar modo è stata messa in dubbio la provenienza dei cadaveri, sospettando che non avessero tutti la regolare certificazione di donazione per la ricerca scientifica. Ad ogni modo, ogni accusa è stata respinta e il progetto va avanti continuando a regalare il proprio contributo a tutto il mondo.
A meno che non soffriate di stomaco debole, segnate sul calendario la data del 25 Novembre, per vedere il corpo umano come forse non l’avete mai neanche immaginato.
Camilla Saya