La porti un bacione a Firenze… Sì, Firenze, la città dove sono nata, anche se sono lontana da lei è sempre qui nel mio cuore con i suoi vicolini piccini e stretti dove si fa fatica pure a fare i pedoni sui marciapiedi. Me la ricordo come fosse ieri: la piazzetta del Porcellino, Santa Maria Novella, il Duomo, il Battistero, una miriade di marmo, di statue e di ricordi. L’Arno e Pontevecchio, l’incanto che si rispecchia di sera sull’acqua scura e ti pare di stare in una favola, t’aspetti solo che spunti il Principe Azzurro da qualche parte. La festa della Rificolona, dove stavi a studiare la tua lampada di carta di riso colorata, dove poi metterci la candela, piena di nastri colorati che le fanno da coda e tenuta da un bastone colorato per poterla appoggiare sulla spalla e sfilare per i ponti cantando: “Ona, Ona, ma che bella Rificolona, la mia la c’ha I fiocchi, la tua la c’ha I pidocchi!!!!!”
Mariangela Mamiati
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