L’ha strattonata, minacciata di morte, presa per il collo, cercando di portarle via il cellulare per evitare che chiamasse aiuto. Tutto per ottenere soldi dalla donna. Protagonista un pratese di 36 anni, arrestato ieri dai carabinieri di Agliana dopo essersi presentato e trattenuto a casa della ex compagna dalla sera di martedì al mercoledì mattina, in un crescendo di richieste e minacce. Dalla donna, l’aggressore aveva anche avuto un figlio, assente al momento dei fatti.
Anziché andarsene, ieri mattina l’uomo ha continuato a inveire contro l’ex compagna, una donna di 38 anni, anche dopo l’arrivo dei militari, cercando addirittura di lanciarle contro un tavolo.
La 38enne è stata portata in ospedale e giudicata guardibile in 10 giorni per contusioni e lividi al collo. L’uomo è invece stato arrestato per atti persecutori, maltrattamenti contro i familiari, lesioni personali, danneggiamento, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo, che già conoscevano, ha chiesto con insistenza soldi, per ore, alla donna che non poteva né voleva consegnarglieli. Da qui, il tentativo del 36enne è degenerato, con danni a mobili ed elettrodomestici, lanci di oggetti dalle finestre, lividi e contusioni provocate alla donna, minacciata appunto di morte. Infine, l’arrivo dei carabinieri che lo hanno arrestato e portato via.