“Fritto si sa” – dicono dalle nostre parti – “gli è bona anche una ciabatta”; ma ditemi voi chi resiste a un fritto caldo e invitante. Le braciole fritte magari con un bel contorno di carciofi e patatine fritte sono un secondo piatto buonissimo. Se poi lo accompagnate con un’acciugata profumata e appena fatta è veramente un signor piatto. L’acciugata è una salsa a base di capperi e acciuga tradizionalmente usata nel pratese sulle braciole fritte e sulla bistecca ma molto buona anche sulle uova sode o sul bollito. Dell’acciugata esistono varie versioni, io vi racconto quella di casa mia, provateci con un bel fritto caldo e sentirete che meraviglia…
Per le braciole
700 gr di braciole di vitellone
pangrattato qb
4 uova
olio evo
Per l’acciugata
70 gr di capperi
80 gr di burro
mezzo tubetto di pasta d’acciughe balena
olio evo 2 cucchiai
Per la salsa acciugata: mettete a sciogliere il burro e la pasta d’acciughe a bagnomaria, nel frattempo fate scaldare in un tegamino due cucchiai di olio in cui salterete velocemente i capperi precedentemente tritati. Dopo uno o due minuti spegnete il fuoco e versateci dentro il burro con la pasta d’acciughe che nel frattempo si saranno sciolti e rigirate il tutto… La vostra acciugata è pronta.
Preparate poi le braciole: battetele, panatele, e dopo averle passate nelle uova precedentemente sbattute con un pizzico di sale, friggetele in abbondante olio d’oliva. Nei piatti, ponete le braciole su cui ognoi commensale metterà a piacere la nostra profumatissima salsa e, come sempre… buon appetito.
Sabrina Nieri
