Secondo la Fondazione Agnelli, il Buzzi è la scuola superiore di Prato più indicata per la preparazione al lavoro, con il 78,75 % di occupati. Il Copernico, invece, si classifica al primo posto per la preparazione all’università. Si stima che la media dei voti degli studenti che hanno frequentato questo liceo sia all’incirca del 27,5. Al secondo posto si posiziona il Cicognini-Rodari, che supera il Convitto. La media dei voti ottenuta dai diplomati al Cicognini-Rodari è del 27, mentre quella ottenuta dai diplomati del Convitto è del 25,5.
Il report annuale Eduscopio della fondazione Agnelli, consultabile all’indirizzo www.eduscopio.it, permette di scegliere la scuola più adatta da frequentare, in base al percorso di studi che si desidera intraprendere.
Per il liceo classico, il Cicognini-Rodari ha ottenuto 73,31 punti e il Convitto Cicognini 59,78. Per l’indirizzo scientifico, spicca il Copernico con 78,86 punti, seguito dal Livi (68,72), il Gramsci-Keynes (59,13), il Convitto Cicognini (52,98) e il San Niccolò (48,16). Anche sul fronte dell’indirizzo linguistico, il Copernico supera il Livi: le due scuole superiori contano rispettivamente 67,71 punti e 64,53.
Tra gli istituti tecnici e professionali, il Buzzi conta il 78,75% di occupati, mentre il Gramsci ne conta solo il 30,23%. Per quanto riguarda il fronte economico, spicca il Dagomari con il 70,4% di occupati; a seguire, il Gramsci-Keynes (59,47) e il Capitini di Agliana (54,38). Per finire, il Marconi conta il 64,93% di occupati nel settore dell’industria e dell’artigianato, un numero maggiore rispetto all’anno passato.