Codice arancione per il caldo oggi e rosso da domani, con temperature che potranno toccare i 40 gradi, a Firenze, dove scatta l’allerta per i soggetti più deboli, gli anziani, i malati. L’assessore al welfare Andrea Vannucci chiede una mano a tutti, dai servizi sociali del Comune già pronti per le emergenze ai medici di famiglia ma anche ai cittadini.
«Con le alte temperature previste in questi giorni – sottolinea l’assessore Vannucci – potrebbero aumentare i disagi per i nostri anziani e per chi ha malattie croniche. Firenze offre una ricchissima rete di protezione, rafforzata durante questo periodo dell’anno a rischio per l’afa ma anche per l’eccessiva solitudine a cui molti possono andare incontro. Per questo è importante, oltre ai servizi già attivati da parte del Comune, che tutti possano dare una mano e segnalarci un amico, un vicino di casa, un vecchio zio che abita da solo. Ogni aiuto è utilissimo a far prendere in carico chi ha bisogno».
I servizi e dove chiedere riparo
Tra i servizi attivati ci sono i ricoveri di sollievo, ovvero i ricoveri finalizzati ad offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, già oltre 300 dal primo maggio, mentre sono oltre 80 i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi).
C’è anche la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani ultra settantacinquenni soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodo di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.
«È un servizio utilissimo a monitorare le persone sole – ricorda Vannucci – e per questo rinnovo l’appello ai medici di famiglia per attivarlo. Le persone segnalate saranno così raggiunte da telefonate costanti di operatori specializzati e saranno prese le opportune precauzioni».
Sono in funzione anche l’assistenza a casa, i pasti a domicilio, i centri diurni, la teleassistenza, i centri anziani che offrono numerose attività organizzate nell’arco delle giornata e il progetto Solimai (promosso dalla Fondazione Montedomini col contributo della Fondazione Cr Firenze con la collaborazione del Comune) finalizzato al sostegno di anziani soli residenti nella città di Firenze attraverso una rete di associazioni di volontariato.