Debutta in prima nazionale martedì 28 gennaio al Teatro di Rifredi il nuovo spettacolo di Alessandro Riccio “Camerini” ovvero quel luogo di rifugio ma anche di supplizio, anticamera della gioia e della morte di ogni attore. Nei camerini può accadere di tutto: litigi, amori segreti, confessioni, sbronze, risse. Una compagnia di giro composta, come tante altre, da attori di diversa provenienza e carattere, ognuno con la sua storia, con i suoi desideri, obiettivi e rimpianti, tutti costretti a condividere uno spazio sempre troppo piccolo e angusto. Inevitabili le frizioni.
Sul palco va in scena “Il giardino dei ciliegi” di Cechov: un classico, con personaggi che vivono drammi senza tempo. Dietro le quinte e nei camerini, in una bolgia infernale, va in scena la vita vera, con tutte le sue asfissianti, comiche e assurde complicazioni di ogni giorno.
Tutto ciò che vediamo è tratto da episodi realmente accaduti: Alessandro Riccio ha raccolto infatti testimonianze e segreti di molti colleghi aggiungendo le proprie esperienze di vita teatrale e non, per ridere e prendere (ma soprattutto prendersi) in giro, per raccontare la meravigliosa fragilità che si cela dietro la maschera dell’attore.
Un cast numeroso per questo spettacolo che vede, sopra e dietro il palco, oltre allo stesso Riccio, Miriam Bardini, Maravillas Barroso, Celeste Bueno, Sabina Cesaroni, Piera Dabizzi, Daniela D’Argenio Donati, Daniele Favilli, Amerigo Fontani, Ian Gualdani, Vieri Raddi, Duccio Raffaelli, Vania Rotondi, Maria Paola Sacchetti, Teresa Scaletti riuniti a formare un carosello di situazioni divertenti e stravaganti che caratterizzano il teatro dell’artista fiorentino.
Camerini di Alessandro Riccio al debutto a Rifredi
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