Cane attacca

Cane da guardia sfugge ai proprietari e azzanna bimbo al volto. Viveva al buio

Un cane di grossa taglia ha aggredito e morso al volto un bambino di nazionalità cinese, dopo essere sfuggito ai proprietari a loro volta intimoriti dall’animale. Il piccolo è stato soccorso dai presenti e trasportato all’ospedale di Prato in codice giallo. Ricevute le cure dei sanitari, non risulta essere in gravi condizioni.
L’animale, di proprietà di alcuni connazionali del bambino, è stato portato al canile cittadino. Lo stesso canile, secondo quanto si apprende, era a conoscenza delle condizioni di vita del cane e ne stava occupando, dietro segnalazione di diverse persone.
L’animale era stato addestrato per fare la guardia. Un addestramento sfuggito di mano ai proprietari che, a loro volta intimoriti, tenevano il cane praticamente al buio, in uno sgabuzzino, aprendo la porta soltanto per dargli da mangiare.

Secondo quanto riferito dall’associazione Earth Prato, «se vogliamo prevenire episodi come questo, è indispensabile un percorso formativo rivolto in particolar modo alla  comunità cinese per darle la consapevolezza delle norme sulla corretta detenzione di un cane».

L’associazione, tramite il suo presidente Cristiani Giannessi, esprime «grande il rammarico per non esser stati messi a conoscenza nei tempi
giusti di questa situazione e poter così intervenire prima che si consumasse la tragedia. Se avessimo ricevuto la segnalazione sulle condizioni di detenzione del cane, avremmo potuto intervenire con il nostro corpo di guardie zoofile e procedere al sequestro dell’animale evitando così quanto si è consumato ieri».
Earth Prato sta promuovendo e portando avanti percorsi d’integrazione, volti nello specifico alla cura e alla tutela degli animali, rivolti in particolare alla comunità cinese. L’associazione invita inoltre a partecipare al suo corso per l’ottenimento del patentino per i possessori di cani.

«Ci auguriamo innanzitutto che le ferite riportate dal bambino non siano
gravi e che il cane possa iniziare un percorso rieducativo il primo possibile. Sappiamo che il canile di Prato ha accolto questa mattina l’animale che fino a oggi ha vissuto isolato in un box al buio – scrivono sempre da Earth Prato – ricevendo saltuariamente cibo e acqua. La nostra associazione si rende
disponibile a contribuire alle spese per la rieducazione ed aiutare il canile in questo arduo compito. Dobbiamo agire in modo capillare sulla prevenzione – prosegue la nota del presidente Giannessi – Quanti cani come questo vivono nelle stesse condizioni di deprivazione, magari anche addestrati a tirar fuori l’aggressività per essere guardiani migliori delle aziende nelle quali vivono? Chiediamo a chi è a conoscenza di fatti simili, di contattarci affinché quanto accaduto possa essere evitato».

«Esistono cani che hanno una maggior reattività rispetto ad altri, un padrone consapevole e cosciente è quello che fa la differenza tra un’aggressione e un cane tenuto in sicurezza. Quanti più padroni consapevoli ci saranno tante meno situazioni a rischio avranno epiloghi spiacevoli. Per questo è tra le nostre priorità attivare il corso per il rilascio del patentino per i possessori di cani», conclude Cristiano Giannessi.

Per segnalazioni e per informazioni sulle attività di Earth Prato, è possibile rivolgersi al 351 910 1434 (guardie zoofile) e scrivere a segnalazioni@earthprato.it.

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