L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato l’atto di indirizzo all’unanimità per chiedere alla Giunta di mettere in atto tutte le iniziative possibili per sostenere il progetto “Valdichiana 2026, seme d’Italia”, presentato dall’Unione dei comuni nell’ambito del conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura 2026”, e si impegna, nel rispetto delle proprie competenze, a supportare tale cale candidatura
Firenze – Quale sarà, nel 2026, la Capitale italiana della cultura? Il Ministero della Cultura, lo scorso dicembre, ha reso noto che la Giuria per la selezione, su 16 candidature pervenute, ha scelto 10 progetti finalisti, tra cui quello della “Valdichiana 2026, seme d’Italia”, presentato dall’Unione dei comuni della Valdichiana senese. Da qui la proposta di risoluzione, illustrata dallo stesso presidente Antonio Mazzeo, primo firmatario, e approvata all’unanimità dall’aula di palazzo del Pegaso, dove il Consiglio regionale da un lato impegna l’esecutivo a mettere in atto tutte le iniziative possibili per sostenere il progetto, e dall’altro si impegna, nel rispetto delle proprie competenze, a supportare tale candidatura.
“Valdichiana 2026, seme d’Italia”, come si evidenzia nell’atto, è frutto di un lungo percorso partecipativo, avviato ad inizio 2022, che ha coinvolto 160 soggetti per produrre analisi e proposte che sono state poi racchiuse nelle idee progettuali del dossier di candidatura, in un’ottica di crescita sociale, economica e culturale di un intero territorio. L’unione della Valdichiana è l’unica area vasta contro città e cittadine, segno di una scelta lungimirante compiuta tempo fa – recita l’atto – di considerare i dieci comuni come un unico territorio, dove il simbolo del seme raffigura la civiltà italiana con i suoi ritrovamenti archeologici, la tradizione agricola, il legame tra umanità e natura.
Insieme al presidente Mazzeo hanno firmato la proposta di risoluzione tutti i presidenti dei gruppi consiliari: Vincenzo Ceccarelli (Pd), Stefano Scaramelli (Iv), Irene Galletti (M5S), Marco Stella (Fi), Elena Meini (Lega), Francesco Torselli (FdI), con le consigliere del territorio Elena Rosignoli ed Anna Paris, entrambe del Partito democratico.