Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci: “Un’opera che riassume il contrasto tra le frenesia della vita e il tentativo di rallentare”. Il consigliere regionale Andrea Ulmi: “Un romanzo che racconta il connubio tra la Maremma e l’Irlanda”
di Angela Feo
Firenze – Un pub della Maremma diventa un intreccio di storie e di vite, luogo di incontro letterario tra l’Irlanda e questa parte di Toscana. È ciò che accade nell’ultimo romanzo del giornalista e scrittore Carlo Vellutini “Clifden, l’Irlanda e la Maremma in un pub”, presentato ieri, mercoledì 28 giugno, a palazzo del Pegaso, che conclude la trilogia dedicata al territorio che comprende “Reti di Smeraldo” e “Generazioni, viaggio attraverso la Maremma”.
Un’opera in cui l’autore, “un amico e un valido professionista”, come lo ha definito il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci, “ha saputo riassumere splendidamente il contrasto tra la fretta, la frenesia della vita e la ricerca, all’interno di questo pub, di fronte a delle pinte di birra, di un tentativo di rallentare e di aprirsi alla riflessione, alla bellezza, alla suggestione”. “La presentazione di questo libro a palazzo del Pegaso – ha aggiunto – è una splendida occasione per il Consiglio regionale di raccontare un po’ di Toscana”.
Anche il consigliere regionale Andrea Ulmi ha evidenziato il legame con l’autore, “che non solo è un mio collaboratore, ma è anche un amico”. “Tutti i libri della trilogia sono legati – ha spiegato – perché parlano del connubio che la Maremma ha con l’Irlanda, non soltanto dal punto di vista geografico e orografico, ma anche per il sentimento che hanno le persone. In questo terzo volume, il protagonista, dopo essere emigrato in una terra non sua, ma che sente vicina da un punto di vista psicologico, torna a casa portandosi dietro un fardello di esperienze che applica nella sua vita quotidiana”.
A descrivere l’ambientazione è stato l’autore stesso: “Lo scenario è quello di un pub irlandese che viene realizzato in Maremma da un maremmano che per alcuni anni aveva lavorato in Irlanda – ha detto – Qui, in una vita che corre sempre più veloce, una serie di personaggi si raccontano, attraverso il loro territorio, le tradizioni, la loro vita di ogni giorno. In questo pub – ha continuato Vellutini – trovano l’ambiente giusto, anche dal punto di vista culturale, per riuscire a rallentare il ritmo della loro vita e a trovare anche quella pace interiore indispensabile per ogni persona”.
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Carlo Vellutini è nato a Grosseto il 31 luglio 1975. Giornalista professionista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Siena. Ha lavorato e collaborato con numerose testate locali e nazionali del settore giornalistico, televisivo e on line. Attualmente si occupa di uffici stampa e comunicazione, in particolar modo nel settore pubblico ed è dipendente del Consiglio Regionale Toscano. Appassionato di scrittura, “Clifden, l’Irlanda e la Maremma in un pub” è il suo terzo romanzo.