«Il Gruppo Estra ha intrapreso il percorso della sostenibilità già da qualche anno e sta percorrendo questo cammino con convinzione. Lo sviluppo sostenibile è, infatti, un obiettivo imprescindibile per la crescita complessiva di Estra – dice il presidente Francesco Macrì – Fare bene la reportistica di sostenibilità richiede competenze diverse e trasversali. Da questa esigenza nasce la nostra idea di creare la figura professionale del project manager della reportistica di sostenibilità. Abbiamo presentato il progetto a Milano all’interno del percorso formativo in Euro-progettazione, organizzato da Ispi, l’Istituto per gli studi di politica internazionale. E ora, in collaborazione con l’Università di Siena e la BI Norwegian business school, stiamo definendo un percorso formativo volto a far evolvere il progetto in un master universitario europeo».
Il Bilancio di Sostenibilità descrive l’impatto di un’impresa sul territorio. Nel caso di Estra parliamo, ad esempio, di 201,3 milioni di euro di ricchezza distribuita al territorio e, in termini ambientali, di 24.708 tonnellate di emissioni evitate grazie alla produzione di energia da fonte rinnovabile.
«È evidente – commenta Macrì – che per noi è fondamentale essere parte attiva e integrante dei territori nei quali operiamo. Il Bilancio di Sostenibilità, non solo ci aiuta a capire il nostro impatto in termini economici, sociali ed ambientali e a fissare degli obiettivi di miglioramento, ma rappresenta anche uno strumento di relazione e dialogo con i nostri stakeholder».
I partner del progetto Estra sono Opencom, Università di Siena, Euromasc (Norvegia), Itkam (Camera di commercio italiana per la Germania in Francoforte), Camera di commercio di Badajoz (Spagna) e Bxl Europe (Belgio).
Il progetto Pmir (Project manager del report integrato/report di sostenibilità) è stato presentato all’interno del corso in euro-progettazione coordinato dal dottor Paolo Palamiti, responsabile dell’Ufficio di rappresentanza di Assolombarda a Bruxelles. Il corso, che si tiene presso l’Ispi, permette di acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie per produrre, redigere e gestire progetti europei di vasta portata (Erasmus+, Horizon 2020, Erasmus Giovani imprenditori, ecc.).
Ispi è un istituto di ricerca fondato nel 1934. È oggi riconosciuto tra i più prestigiosi think tank dedicati allo studio delle dinamiche internazionali. Nel ranking 2017 “Global go to think tank index report”, redatto dall’Università di Pennsylvania, Ispi risulta il “Think tank to watch” numero 1 al mondo. Il progetto Pmir è stato presentato come esempio di Progetto di successo. Ai partecipanti è stata illustrata la genesi del Progetto, la sua rilevanza per Estra, per i partner e per tutti gli stakeholder coinvolti, nonché la sua gestione e le fasi completate e in via di sviluppo.
«Estra è orgogliosa di essere promotore del progetto Pmir, da una parte per gli sviluppi futuri che esso può avere, dall’altra anche perché offre a 60 persone la possibilità di frequentare gratuitamente un corso di formazione sulla reportistica di sostenibilità di alto livello, riconosciuto a livello europeo, e di svolgere un periodo di tirocinio all’estero, in uno dei paesi partner del progetto», conclude il presidente Macrì.