Si è appena conclusa, con grande successo, la ottava CIPA Spring School, un corso intensivo rivolto a neolaureati, dottorandi e ricercatori provenienti da tutto il mondo; una eccellente opportunità per approfondire la conoscenza dello stato dell’arte sulla documentazione digitale del patrimonio culturale in un ambiente internazionale. Sono state svolte lezioni teoriche di aggiornamento ed esercitazioni pratiche con la strumentazione più avanzata messa a disposizione dal laboratorio GECO (https://geomaticaeconservazione.it/) dell’Università di Firenze. La scelta di Montecatini (sito seriale transnazionale che comprende undici città emblematiche dell’importante fenomeno termale europeo, attivo dal 1700 fino agli anni Trenta del Novecento) quale sede della Spring School è stata resa possibile grazie alla sensibilità e disponibilità del Governatore del Distretto 2071, Nello Mari, ed alla accoglienza dell’Amministrazione Municipale che ha messo a disposizione, per lo svolgimento delle attività di formazione, il Palazzo Comunale. Le esercitazioni pratiche hanno prodotto una documentazione tridimensionale aggiornata e metricamente attendibile del Palazzo Comunale che sarà presentata poi al successivo simposio CIPA che si svolgerà a giugno a Firenze.
Il caso specifico di Montecatini, oltre a costituire un caso studio di grande rilievo per l’attività didattica, potrà avere ricadute utili per la città tra cui:
– la produzione di risultati originali per lo studio del patrimonio culturale, ottenuti con tecniche aggiornate sotto la supervisione dei migliori esperti del settore;
– l’approfondimento, in termini di conoscenza, dei beni culturali e delle specificità urbane, economiche e sociali di Montecatini Terme per i partecipanti (docenti e studenti), di provenienza, ambiti e interessi diversi;
– un concreto contributo alle attività economiche locali.
32 giovani ricercatori provenienti da 15 Paesi, con differenti formazioni, età e interessi, oltre ad una decina di docenti e tutors hanno trascorso insieme una settimana di attività intensa secondo l’approccio “imparare facendo”. Oltre 40 le domande di partecipazione per il conseguimento delle 4 borse di studio messe a bando dal Distretto 2071 e dal Club Rotary Firenze Sud. E’ stata istituita una commissione e sono risultati vincitori, Aideen Herron (Irlanda), Jiayao Jiang (Giordania), Aurore Mathys (Belgio), Yogender Yadav (India). Il supporto all’educazione sui beni culturali attraverso borse di studio è essenziale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale; i beneficiari possono acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per diventare professionisti altamente qualificati e contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale mondiale. Infine, promuovere la diversità culturale e creare un maggiore apprezzamento per la ricchezza delle culture del mondo permette di costruire ponti tra le culture e favorisce una maggiore comprensione e rispetto reciproco.