Mascherina all’aperto fin da domattina, in tutta Italia e senza eccezioni. Andrà indossata sempre, non soltanto portata al seguito, anche percorrendo una strada vuota o con poche persone. Non ci si baserà insomma sull’assembramento bensì sul fatto stesso di essere in un luogo che non è la propria abitazione. Lo ha detto, incontrando la stampa nel tardo pomeriggio, il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Quali luoghi isolati, dove fare a meno della mascherina, il premier ha citato l’aperta campagna o la zona isolata di montagna. Eccezioni solo per chi sta facendo sport, ha meno di 6 anni o un certificato che attesti l’impossibilità di indossarla. Questa la linea del governo e poco contano le osservazioni del tutto o in parte di segno opposto avanzate anche da larga parte della comunità scientifica.
L’uso obbligatorio della mascherina all’aperto, con sanzioni tra i 400 e i 1.000 euro per i trasgressori, è già previsto, senza attendere il nuovo Dpcm atteso a ore o nella giornata di domani, nel Decreto legge col quale l’esecutivo ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio.
Introdotte anche altre, sia pure di minore impatto, novità restrittive. E a proposito di restrizioni, Conte ha spiegato che le Regioni potranno adottare liberamente provvedimenti più severi di quelli del governo mentre, in caso di provvedimenti meno restrittivi, dovranno prima ottenere il parere favorevole del ministro della sanità.
Il premier ha specificato, in sostanza, che senza mascherina si potrà stare soltanto fra le mura domestiche, raccomandando però di utilizzarla e farla indossare quando si ricevono parenti o amici.
