Sono 61 i nuovi bus totalmente elettrici o ibridi che arriveranno in Toscana nel 2019 per i servizi urbani delle città con i livelli più alti di agenti inquinanti. Le prime consegne inizieranno a gennaio e interesseranno Firenze ed i principali centri urbani della regione.
Stamani a Prato sono stati presentati in anteprima i nuovi mezzi ibridi che circoleranno da gennaio.
L’investimento è reso possibile grazie al cofinanziamento regionale di 9 milioni a valere sui fondi europei Por Fesr 2017-2020, destinati proprio all’abbattimento delle emissioni climalteranti provenienti da traffico veicolare nei centri urbani.
«Queste risorse si aggiungono ai recenti 3 milioni di euro provenienti invece dal bilancio regionale, per l’acquisto di 23 autobus per i servizi extraurbani, in buona parte già circolanti e la cui entrata in esercizio sarà completata entro la fine di quest’anno – sottolinea l’assessore toscano ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – Si tratta di risorse erogate dalla Regione a One Scarl per l’acquisto in cofinanziamento».
Anche questo investimento ha reso possibile la sostituzione di autobus extraurbani di categoria da euro 0 a euro 3, con un ulteriore miglioramento delle prestazioni ambientali dei mezzi impiegati nella nostra regione.
In poche settimane sono dunque 12 i milioni messi a disposizione dalla Regione per il rinnovo del parco autobus circolante, che permetterà a regime l’immissione in esercizio di altri 84 nuovi bus, così da proseguire nell’attuazione dell’obiettivo di rinnovare oltre 350 mezzi nei due anni del contratto ponte per i servizi di tpl stipulato dalla Giunta con la società One scarl, in attesa che si definisca il contenzioso in corso sull’affidamento della gara regionale.